Lewis Hamilton e Max Verstappen non saranno mai amici. Tra i due grandi piloti campioni del mondo di Formula 1 non corre buon sangue
Amici mai. Colleghi che si rispettano, forse. Il rapporto tra Lewis Hamilton e Max Verstappen sarà segnato per sempre da una rivalità destinata a non spegnersi mai, neanche adesso che il pilota olandese è diventato imbattibile e inavvicinabile per chiunque.
Solo il mero calcolo aritmetico separa l’olandese volante dalla conquista del terzo titolo iridato consecutivo di Formula 1, un successo che nessuno è stato capace di mettere in discussione. La schiacciante superiorità di Max e della Red Bull ha trasformato la stagione delle quattro ruote in una sorta di passerella trionfale del team austriaco e del suo pilota di maggior classe.
E di certo il dominio imbarazzante da due anni a questa parte della scuderia di Milton Keynes è un boccone amaro da digerire per la concorrenza, in particolare per un fuoriclasse come Lewis Hamilton. Il pilota inglese sette volte campione del mondo avverte lo stesso senso di frustrazione che sentivano gli altri quando era lui con la sua Mercedes a dominare il Circus della Formula 1.
Per questo alcune sue recenti dichiarazioni lasciano trapelare una certa invidia nei confronti del rivale olandese. “Credo che tutti i compagni di squadra che ho avuto nel corso della mia carriera siano stati superiori a quelli che ha avuto Max“. Chiaro il riferimento di Hamilton nell’intervista rilasciata ai microfoni di Sky ai vari Button, Alonso, Bottas, Rosberg e allo stesso Russell, suo attuale compagno in Mercedes.
Hamilton contro Verstappen, il botta e risposta fa impazzire i tifosi: social scatenati
Non si è fatta attendere la risposta di Verstappen, ancora più intrisa di veleno nei confronti del suo grande rivale: “Forse Lewis è un po’ geloso del mio attuale successo. Con questo tipo di dichiarazioni forse pensa di ottenere qualcosa, ma sappia che per me non fa alcuna differenza”. Una bordata tira l’altra, verrebbe da dire e la sensazione è che non sia finita qui.
Ma polemiche a parte, la realtà racconta di un’egemonia, da parte della Red Bull, destinata a durare a lungo. La conferma arriva dagli stessi piloti delle altre scuderie i quali affermano da qualche settimana come il mondiale di Formula 1 del 2025 sarà molto simile a questo. E lo stesso Hamilton ha ammesso che la Red Bull non sarà battibile prima del 2026.