In una F1 dominata dalla noia capita anche che, talvolta, arrivino notizie destinate a suscitare grande entusiasmo tra gli appassionati di corse. La suggestione…
L’ultima notizia del mercato piloti di Formula 1 è che Lewis Hamilton e George Russell rimarranno alla Mercedes almeno fino alla fine del campionato 2025. L’annuncio è arrivato alla viglia del Gran Premio di Monza, direttamente dai canali ufficiali delle Frecce d’Argento. Niente Ferrari per il sette volte campione del mondo, niente trasferimento a Brackley per Charles Leclerc, che a questo punto sembrerebbe destinato a rimanere in Ferrari. Fin qui tutto nella norma, direte voi.
Nelle affollate strade del paddock, però, c’è un rumor di mercato che nelle ultime settimane sta via via facendosi sempre più insistente. Ci riferiamo alla clamorosa ipotesi di un possibile approdo di Max Verstappen in quel di Maranello. Sia chiaro, ad oggi, non c’è alcun riscontro concreto circa un matrimonio tra il due volte campione del mondo e il Cavallino. Ma la suggestione sta venendo caldeggiata da molti addetti ai lavori. È il caso, ad esempio, di Pierluigi Martini, ex pilota attivo in Formula 1 tra il 1984 e il 1995 a bordo di Toleman, Minardi e Scuderia Italia.
“Portiamo Verstappen alla Ferrari o Leclerc alla Red Bull”
Nel suo consueto editoriale per Il Giornale, Martini ha analizzato la situazione attuale della Formula 1 soffermandosi sul dominio assoluto instaurato dalla Red Bull e, ancor di più, da Max Verstappen. Un dominio che, per quello che si sta vedendo, è difficile immaginare possa essere contrastato in tempi brevi. Il rischio è che i campionati diventino noiosi e quindi meno seguiti dagli appassionati. A tal riguardo, il 62enne romagnolo ha proposto due idee per cercare di (ri)vivacizzare la Formula 1.
Il primo scenario proposto da Martini è proprio quello di cui parlavamo in precedenza. “Portiamo Verstappen alla Ferrari, che magari si trascina dietro anche qualche tecnico”, ha scritto l’ex pilota, sottolineando anche che il team di Maranello avrebbe bisogno di essere rinforzato in alcuni reparti. Il secondo scenario proposto da Martini, invece, prevede che Verstappen si trovi come compagno di team un altro pilota di altissimo livello. “Oppure mettiamo Hamilton, Norris o Leclerc con Max in Red Bull. Ai miei tempi Senna e Prost correvano nella stessa squadra. Mettiamone due bravi sull’auto migliore e vedrete come ci si diverte”, ha osservato l’ex pilota. Idee di difficile realizzazione, ma molto suggestive. Chissà che non possano essere prese come spunto dai vertici del Circus e dai boss delle Scuderie…