La sfortuna perseguita Matteo Berrettini, l’infortunio rimediato negli Us Open tiene col fiato sospeso tutti i tifosi italiani
Non è un 2023 fortunato per il tennista azzurro, che è tornato nuovamente ko facendo preoccupare un po’ tutti. In vista della Coppa Davis e degli altri impegni della stagione ora andranno valutati i tempi di recupero.
Un’annata storta, in tutti i sensi. Sul lato sportivo, Matteo Berrettini sembra essere ormai perseguitato dalla mala sorte, che l’ha colpito proprio nel momento meno opportuno. Il suo infortunio è avvenuto nel match del secondo turno del singolare degli Us Open, proprio quando stava dominando sull’avversario.
Sul campo in cemento del Flushing Meadows, è stato costretto al ritiro contro Arthur Rinderknech, proprio quando stava vincendo per 6-4, 5-3: il movimento della caviglia non ha lasciato presagire nulla di buono, il campione italiano è crollato in lacrime, portato via tra gli applausi.
Ko Berrettini, si valutano i tempi di recupero
Berrettini è rimasto a New York per tutti gli accertamenti del caso, considerando come questo non sia il primo infortunio della stagione. Il suo piede destro ha avuto una strana torsione, e la caviglia destra si è girata nel non reggere tutto il peso del corpo. Un ko che ha straziato i tifosi, pronti per sostenerlo anche in questo caso. L’ennesimo infortunio rischia ora di avere ripercussioni: salterà gli impegni in Coppa Davis.
Appare al quanto improbabile come possa essere in campo con la Nazionale azzurra a Bologna dal 12 al 17 settembre prossimo, nel girone che porterà l’Italia a sfidare il Canada – campione in carica, la Svezia e il Cile. Era nel quintetto dei convocati, ma il capitano Filippo Volandri dovrà necessariamente virare su altro, convocando un tennista pronto come Lorenzo Sonego, o andare direttamente su qualche sorpresa per spiazzare gli avversari.
Gli esami faranno capire un po’ a tutti quella che sarà la portata dell’infortunio, soprattutto se ci sia un coinvolgimento dei legamenti nell’infortunio: tutto ciò cambierebbe i tempi del recupero e porterebbe Berrettini a ritornare in campo nel 2024. Non è stato un Open fortunato per il campione italiano, che era in netto recupero e poteva vantare su un buon stato mentale da mettere in campo.
Lo stava dimostrando anche in campo, ma l’ennesimo ko della stagione è un duro colpo: al suo fianco ora ci sarà Melissa Satta, che dovrà consolare un atleta senza dubbio sfortunatissimo in campo.