Arriva il pareggio alla prima in casa per la Juventus, che deve arrendersi ad un grande Bologna. La squadra di Thiago Motta parte con un undici classico ma provo di Dominguez in panchina. L’argentino potrebbe presto lasciare il Bologna. Allegri invece conferma quasi in toto il 3-5-2 ad eccezione di Perin per Szczesny; mentre a centrocampo c’è Fagioli e non Miretti.
Il primo tempo dell’Allianz Stadium tra Juventus e Bologna è un dominio rossoblù. I bianconeri di Massimiliano Allegri sono completamente alla mercé dei bolognesi. Una squadra completamente diversa da una settimana fa, quando alla Dacia Arena aveva aggredito l’Udinese. Il Bologna supera la pressione bianconera senza problema e la Juventus rincorre, faticando. È di Ndoye la prima occasione della partita.
Il Bologna si appoggia sul suo numero 9 Joshua Zirkzee, che apre spazi e gioco. L’olandese lavora bene un pallone, imbuca mandando fuori tempo Bremer e Alex Sandro, la palla è per Ferguson che spiazza Perin. 1-0. Il Bologna continua ad attaccare e trova un’altra occasione con un altro tiro dal limite che sfiora il palo alla sinistra di Perin. Poi la Juve prende campo, sfruttando un calo dei felsinei. Di fatto, però, non crea vere occasioni e finisce la prima frazione.
La Juventus riparte forte nel secondo tempo. Trova il pareggio, ma una posizione di Rabiot di fuorigioco sul tiro vincente di Vlahovic, annulla il gol del pareggio. La formazione torinese spinge e trova una nuova occasione con Fagioli. Il centrocampista cresciuto nel vivaio però colpisce male col sinistro. Grandi proteste poi intorno al 70′ per un presunto fallo del neo entrato Iling-Junior su Ndoye.
La Juventus comunque riesce a trovare il pareggio. Pogba libera Iling-Junior a sinistra, l’inglese arriva all’altezza dell’area di rigore e crossa in mezzo c’è Vlahovic che pareggia i conti. 1-1. La Juventus spinge e lascia spazi che il Bologna non sfrutta.
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