Il diavolo torna a casa e lo fa in grande stile. Contro il Torino termina 4-1 in un San Siro gremito che cavalca l’onda dell’entusiasmo dato dai frutti pregevoli che il mercato estivo ha portato e dalla seconda vittoria in questo avvio di stagione. A segno ancora Pulisic, poi Theo Hernandez e doppietta dal dischetto di Giroud.
Primo tempo: il diavolo fa gli onori di casa, subito tris
Il Milan fa gli onori di casa, fischio d’inizio e partenza con l’acceleratore premuto. Rafael Leao intercetta la sfera e di tacco serve in area Reijnders, ma la retroguardia granata spegne lo sprint iniziale dei rossoneri. I padroni di casa si mostrano propositivi in più occasioni con un Leao irrefrenabile che supera senza troppi ostacoli la trequarti avversaria. Il Torino si mostra pericoloso solo al 18’ con Ricci che serve Radonjic con l’obiettivo di far avanzare Sanabria. Proprio l’attaccante del Toro è costretto a lasciare il campo prematuramente, al 21’, per un problema muscolare: al suo posto dentro Pellegri.
Dopo aver sfiorato la traversa, il risultato viene sbloccato al 33’. È Christian Pulisic ad insaccare in rete a conclusione di un’azione perfettamente studiata da Loftus Cheek che salta l’io e serve il compagno a centro dell’area.
La risposta del Torino non si fa attendere, è il sinistro di Schuurs a spiazzare Maignan e ristabilire il pareggio. Per l’olandese è il primo gol in Serie A. A tre minuti dal termine della prima frazione di gioco il direttore di gara indica il dischetto per un fallo di mano di Buongiorno. Dal dischetto la freddezza di Giroud è una garanzia assoluta per Pioli. Il Milan torna in vantaggio e la ciliegina sulla torta prima del duplice fischio arriva al 48’ con Theo Hernandez che cala il tris. Assist di Leao e scavetto perfetto di Theo che chiude il primo tempo.
Secondo tempo: Ecco il poker, Toro annichilito da un Milan perfetto
In avvio di ripresa Juric richiama in panchina Ilic, già ammonito, facendo subentrare Linetty. Breve stop poco dopo, per un black out che ha costretto il direttore di gara a sospendere la gara per alcuni minuti. Il Milan tiene redini del gioco concedendo poco, a tratti nulla a un Torino annichilito dal gioco ben studiato dei diavoli. Il poker viene sfiorato in più occasioni, prima con il tandem ex Chelsea Loftus Cheek e Pulisic, poi ancora con Rafa Leao. Ma la rete che decide il risultato finale arriva al 63’, ancora una volta dagli undici metri e con la solita firma di Olivier Giroud.
Il nuovo volto del Milan convince sempre più, nessuna esitazione davanti a un Toro annichilito dal buon gioco e dalla determinazione di un gruppo coeso in campo che finalizza senza esitazioni.