Nella sorpresa generale, il nuovo Direttore dell’area tecnica bianconera potrebbe regalare ad Allegri un cavallo di ritorno
Cambiano i presidenti, gli amministratori delegati, i direttori sportivi. Vengono persino messi fuori rosa calciatori che hanno fatto la storia del club con oltre 502 presenze in tutte le competizioni, ricoprendo anche la carica di Capitano, come Leonardo Bonucci, ma una cosa non cambia: qualcuno torna sempre alla Juve.
È valso per il tecnico Massimiliano Allegri, ormai al suo terzo anno consecutivo sulla panchina dopo il quinquennio 2014-2019, e potrebbe valere per un attaccante che ha già vestito la maglia bianconera in due periodi distinti. E che a breve potrebbe inaugurare il suo personalissimo terzo capitolo.
Ma andiamo con ordine. Che l’allenatore livornese non sia completamente soddisfatto del parco attaccanti a sua disposizione è un fatto. La riprova di questo assunto è che la richiesta di ingaggiare Romelu Lukakiu rispondeva più all’esigenza specifica di avere quel tipo di centravanti piuttosto che a sostituirlo obbligatoriamente con la cessione di Dusan Vlahovic. Che resta un giocatore non tra i preferiti di Allegri, ma la cui eventuale partenza sarebbe stata determinata molto più dal fare cassa che dal liberarsi della sua figura a tutti i costi.
Ecco che quindi, col belga che si allontana sempre di più dalla Continassa, Giuntoli è al lavoro per accontentare comunque il suo tecnico. Il nome nuovo – che poi per definizione nuovo non può essere – è una vecchia conoscenza del popolo bianconero.
Allegri esulta: se parte Kean può riabbracciare il bomber
Sebbene sia stata smentita con forza la voce che avrebbe voluto Moise Kean escluso dalla lista dei convocati per la prima di campionato per problemi disciplinari, il nativo di Vercelli resta fuori dal progetto tecnico della Juve. Qualora qualcuno si presentasse con un’offerta degna di essere ascoltata, la Vecchia Signora non ci penserebbe su due volte. Nell’eventualità, la rosa avrebbe certamente bisogno di un altro innesto nel reparto offensivo. Giuntoli avrebbe già fatto il suo passo, bloccando l’obiettivo in attesa di sferrare l’attacco.
Il papabile a tornare alla Continassa è tale Alvaro Morata, uno la cui storia con la Juve sembra davvero non aver mai fine. Già alle dipendenze del tecnico livornese nella parentesi 2014-16, e poi ancora nel 2021-22, lo spagnolo costa 20 milioni di euro. Proprio quanto Giuntoli si aspetta di incassare, come minimo, dalla cessione dell’ex attaccante del PSG.
Il giocatore iberico è stato praticamente bloccato da Giuntoli, che conta di regalare ad Allegri un profilo che gode della sua massima fiducia.