Il campione maiorchino, ancora fermo ai box, ha visto uno dei suoi tanti primati eguagliato dal rivale di sempre
Chissà cosa avrà pensato quando ha visto – in diretta o in differita non lo sapremo mai – Novak Djokovic e Carlos Alcaraz darsele di santa ragione per 3h e 49′ sul cemento di Cincinnati. Azzardiamo la possibilità che Rafa Nadal abbia sentito un sussulto, e che si sia riconosciuto nell’incredibile resilienza di entrambi i campioni protagonisti di una finale memorabile.
Già, perché normalmente, di lotte all’ultimo sangue come quelle sul campo dell’Ohio, lui era un autentico habitué. A suo agio come uno squalo nell’oceano. Non è però tempo, ancora, per sognare di tornare a battagliare in quel modo. Un tempo che purtroppo potrebbe non tornare più, ma non ditelo al mancino di Manacor.
In attesa che il suo recupero pisco-fisico porti i frutti sperati – Nadal ha già annunciato che tornerà in campo solo nel 2024 – l’ex allievo dello zio Tony osserva quello che per molti è il suo erede designato (Carlitos da Murcia appunto) ripercorrere le sue stesse tracce. Ingaggiando epici scontri con quello che, al pari di Re Roger Federer, è stato il suo più grande rivale nel corso della sua lunga carriera. Lo stesso rivale che proprio a Cincinnati ha eguagliato un suo primato assoluto.
Col trionfo sul suolo americano il campione di Belgrado ha aggiunto un’altra perla alla sua straordinaria epopea agonistica. Oltre ad essere già l’unico tennista della storia ad aver conquistato tutti e quattro i Major e tutti e nove i Master 1000, Nole è stato capace di vincerli tutti almeno due volte. Dopo l’affermazione di Cincinnati, al fuoriclasse slavo mancherebbe solo un’altra vittoria a Montecarlo per diventare ‘Tricampione‘ in tutti i tornei principali, con un totale di titoli che ammonterebbe a 62. Ma c’è di più. C’è un altro discorso che riguarda in senso stretto la longevità abbinata a Rafa Nadal.
Fino alla kermesse nordamericana conclusasi domenica scorsa, lo spagnolo era stato l’unico a vincere almeno un Masters 1000 per 15 stagioni consecutive. Con la recente vittoria Djokovic ha eguagliato Nadal anche in questa speciale classifica. Inoltre, considerando che il maiorchino ha forzatamente interrotto questa striscia nel 2023, il serbo resta l’unico a poter arrivare a 16 stagioni consecutive con almeno un trionfo nei ‘1000’: gli basterà affermarsi in un singolo torneo di questo tipo nel 2024.
E così, dopo avergli strappato lo scettro di tennista con più titoli Major nella storia (attualmente siamo 23 a 22 per Djokovic), il nativo di Belgrado sta scalfendo i primati di Rafa anche sui Masters 1000. Conoscendo il maiorchino, questo sarà certamente uno stimolo in più per tornare a competere ad altissimi livelli.
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