Il mondiale di Formula 1 è sempre più saldamente nelle mani di Max Verstappen e della sua Red Bull. La Ferrari è al lavoro in vista del 2024
Un dominio esagerato, un’egemonia che niente e nessuno è in grado di contrastare. Almeno in questo 2023 la Red Bull uscita dai garage di Milton Keynes ha dimostrato di non avere rivali e la sensazione di molti addetti ai lavori è che anche nel 2024 si suonerà una musica identica a questa.
Ciononostante i team potenzialmente in grado di scalfire il dominio di Max Verstappen non stanno con le mani in mano e già lavorano per realizzare macchine più veloci e competitive nella prossima stagione. Tra questi senza dubbio c’è la Ferrari che punta a gettare le basi per un futuro da protagonista. Il presente però non sembra affatto esaltante.
Lo ricorda per l’ennesima volta Carlos Sainz, il pilota madrileno che con ogni probabilità è destinato a lasciare Maranello al termine del 2024. Il futuro è ancora tutto da decifrare anche se da più parti si vocifera di un ingaggio in un team di primo piano, la rivelazione Aston Martin o l’Audi che farà il suo esordio in Formula 1 proprio nel 2025.
Nel frattempo Sainz continua a dare il massimo per il Cavallino Rampante nella speranza di poter regalare qualche soddisfazione ai tifosi. Ma il presente dalle parti di Maranello non è mai stato così avaro di successi: la fiammata dello scorso anno, che vide la Ferrari conquistare quattro gran premi in tutto il 2022, aveva illuso sul potenziale delle vetture di Maranello. Ma il 2023 ha riportato tutti alla dura realtà.
Ferrari, le parole di Carlos Sainz sono una pugnalata al cuore dei tifosi
Una realtà che Sainz riesce a fissare alla perfezione. Nel corso di un’intervista rilasciata qualche ora fa a motorsport.com il compagno di squadra di Leclerc non si è nascosto dietro banali frasi di circostanza o proclami vuoti e insulsi. “È sbagliato e inutile prendere in giro i tifosi, questa Ferrari non ha alcuna possibilità di vincere“.
Sainz ammette poi che le speranze e le aspettative alla vigilia del mondiale fossero ben diverse: “Questo è un campionato a dir poco frustrante: ci siamo resi conto fin dall’inizio della stagione come la Red Bull fosse un passo avanti rispetto a noi e che sarebbe stato impossibile sfidarla”. L’uso del termine ‘impossibile’ da parte di Sainz taglia la testa al toro.