È andata in scena ieri nei meandri dell’Allianz Stadium, la prima conferenza stampa stagionale di Massimiliano Allegri prima di Udinese-Juventus. Il tecnico bianconero ha parlato ai microfoni rispondendo soprattutto alle domande sugli obiettivi stagionali e sulla gara di oggi.
Per la prima volta dopo molti anni la Juventus non affronterà Coppe Europee. Massimiliano Allegri, invece, non affronta una stagione senza coppe dal 2009/10 anno in cui allenava il Cagliari. Una stagione anomala dunque per i bianconeri e il loro tecnico che definisce anche il numero di giocatori utili in rosa. Sarà quindi ancora necessario sfoltire la lista: “Inutile rimanere in 23 o 24 se si gioca una volta alla settimana più le eventuali 5 gare di Coppa Italia“.
Allegri poi non si sbottona sul mercato della Juventus si dice contento della rosa: “Al mercato ci pensa la società, è vigile su quello che deve fare. Sono contento della rosa e di come lavoriamo. Da domani iniziano le partite che contano, dove potremo arrivare lo vedremo strada facendo. La squadra ha ampi margini di miglioramento, dovremo essere bravi ad arrivare ad aprile ed essere tra i primi quattro“.
Il target perché la stagione della Juventus sia sufficiente è quello di arrivare nelle prime quattro. Allegri mette davanti alla Juventus, il Napoli campione, Milan e Inter e Lazio. Per la Juve, che deve fare i conti col bilancio la Champions è necessaria. Ma non giocare durante la settimana potrebbe anche essere un vantaggio: “So che tecnicamente cambia il modo di lavorare, avremo più tempo per preparare le partite. Non scordiamoci che non giocare la Champions ci dà amarezza e dispiacere. Il club è abituato a partecipare, sono 14 anni che la facevo anche io, un motivo di orgoglio – spiega Allegri, che suona la carica – Non so se è un vantaggio o meno, ma non parteciparci non è una bella cosa, specie perché sul campo l’avevamo conquistata. Dovremo essere bravi a trasformare questa amarezza che abbiamo in rabbia per cercare di ottenere risultati e giocarla l’anno prossimo“.
La Juventus esordirà alla Dacia Arena con una rosa quasi al completo. Sciolti i dubbi su Pogba dopo la conferenza di ieri, mancherà invece Moise Kean: “Non ci sarà perché ha preso una botta“. Chi invece ha recuperato dall’infortunio alla clavicola in Europa League è Nicolò Fagioli, fresco di cambio di maglia, dal 44 al 21: “Fagioli è pronto per essere a disposizione ma devo decidere chi far giocare – mentre sui lati ci sarà da capire chi giocherà – Sulle fasce ne ho 4 per due posti, valuterò. Farà molto caldo e serviranno anche i cambi”.
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