Marquez lascia la Honda: l’annuncio in diretta

Marc Marquez è sempre più tentato di lasciare la Honda nel prossimo futuro. Le sue ultime parole non lasciano molti dubbi a riguardo

Il campione spagnolo sta vivendo un momento estremamente complicato e deve valutare quali siano le mosse migliori per lui. La Honda procede a rilento sul piano dello sviluppo e il #93 non ha più molto tempo.

L'incredibile annuncio di Marquez
Marquez svela i suoi piani per il futuro (Sportitalia – Ansa)

Andare avanti così non è più possibile, sia per un discorso fisico che di ambizioni. Marc Marquez è stanco di guidare oltre i limiti per non arrivare mai alla vittoria. La lotta per la top-10 è troppo poco ambiziosa per un otto volte campione del mondo e non si può pensare di andare avanti così alla soglia dei 30 anni. 

Adesso il punto è piuttosto chiaro: trovare una svolta professionale il prima possibile. Qui però si aprono i problemi, visto che le opzione più gettonate per il 2024 sono già tutte occupate. La Ducati è al gran completo sia nel team Factory che in quelli privati. Stesso discorso per la KTM che ha ancora un anno di contratto da rispettare con Miller e Binder ed è pronta a lanciare con GasGas il fenomeno Pedro Acosta. 

Per Marquez, almeno il prossimo anno, non resta che rispettare l’accordo con Honda e cercare di avere una RC213V più competitiva per il Mondiale.

Marquez, l’elogio alla KTM non lascia dubbi: la sua ambizione è quella di correre per loro nel 2025

In Austria, dove il Motomondiale si è spostato in questo week end, Marquez ha parlato alla stampa dei suoi piani futuri e non si è nascosto dietro alle domande sulla KTM.

Marc Marquez in KTM
Novità sul futuro di Marc Marquez (Sportitalia – Ansa

Penso che saranno a breve il team più forte in circolazione, perché stanno sviluppando molto velocemente la loro moto. I loro ingegneri hanno un approccio più aggressivo“.

Sulla Honda invece l’otto volte iridato va molto più cauto: “Io posso occuparmi solo di quanto accade in pista, non di quello che fanno in officina o in ufficio. Valuterò la nuova moto solo in base alle prestazioni”. Insomma un minimo di freddezza verso un progetto che stenta ancora a decollare e che, almeno di clamorosi colpi di scena, dovrebbe impedirgli di lottare per il titolo anche nella prossima stagione.

Di certo il 2025 resta il grande obiettivo per il salto definitivo magari proprio in KTM, con la prospettiva di raggiungere Rossi a nove titoli Mondiali. 

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