Si avvicina il momento tanto atteso della fase finale della Coppa Davis. L’Italia si presenta ai nastri di partenza tra le favorite per la vittoria
Si dice da più parti che questo potrebbe essere davvero l’anno buono, la stagione in cui la Nazionale italiana di tennis possa riportare nel nostro Paese la storica insalatiera d’argento, quella Coppa Davis che manca da ben quarantasette anni. Le cosiddette precondizioni stavolta non mancano.
Le condizioni di forma degli atleti azzurri sembrano in crescendo, compresa quella di Matteo Berrettini apparso in ripresa dopo il lungo periodo di crisi accusato per quasi un anno e mezzo. Su tutti poi si staglia la figura, sempre più dominante, di Jannik Sinner reduce dalla splendida vittoria nel torneo di Toronto, il primo Masters 1000 della sua carriera.
Il cammino verso le Finals di Malaga prevede le sfide di metà settembre contro tre nazionali da prendere con le molle: i campioni in carica del Canada, il Cile e la Svezia. Il teatro di un evento che mobiliterà migliaia di tifosi e appassionati è la ‘Unipol Arena‘ di Casalecchio di Reno a Bologna, dal 12 al 17 settembre prossimi.
L’attesa è già spasmodica anche perché l’Italia ha realmente tutte le carte in regola per superare anche questo turno di Davis e presentarsi in Spagna nella seconda metà di novembre con rinnovate e giustificate ambizioni. Poche ore fa il commissario tecnico della Nazionale azzurra, Filippo Volandri, ha comunicato il quintetto azzurro che avrà il compito di affrontare Canada, Cile e Svezia.
Tennis, ecco il quintetto azzurro per la Coppa Davis: c’è un’esclusione eccellente
“I cinque atleti che rappresenteranno l’Italia in Coppa Davis a settembre sarà composto da Matteo Berrettini, Simone Bolelli, Fabio Fognini, Lorenzo Musetti e Jannik Sinner“. Un annuncio atteso che ha lasciato parecchi sostenitori azzurri con l’amaro in bocca. Da questo elenco manca infatti uno dei tennisti più affidabili e continui, Lorenzo Sonego.
Volandri non ha spiegato le ragioni di una scelta destinata a far discutere e a suscitare polemiche. Il CT si è limitato a dirsi dispiaciuto per non aver chiamato il ventottenne tennista torinese: “Avrei voluto avere la possibilità di portare sei giocatori perché Lorenzo Sonego fa parte a tutti gli effetti della squadra ma le regole impongono di portarne soltanto cinque”.
Dunque, l’atleta piemontese non potrà fare altro che guardare in televisione i suoi compagni tentare di qualificarsi alle finali di Malaga. Nella speranza che le scelte di Volandri si rivelino indovinate. I tifosi incrociano le dita.