I trionfi di Roger Federer sono ancora nella mente degli appassionati di tennis, un annuncio sul ritiro del campione riporta sull’attenti gli sportivi.
Alcune dichiarazioni su Federer ora diventano virali nel mondo del tennis, che segue sempre con grande attenzione quanto accade alle ex vecchie glorie. Lo svizzero si è ritirato, ma non per questo è stato dimenticato, anzi.
Il tennis mondiale si sente sempre un po’ orfano, il ritiro di Roger Federer è stato salutato mesi fa con grande commozione. Non era facile riuscire a uniformare il giudizio sullo svizzero, ma l’ex campione ci è riuscito facendo sciogliere un po’ tutti in una valle di lacrime.
Era commosso Rafa Nadal, che contro lo svizzero ha combattuto per più di un decennio, così come Novak Djokovic diventato sempre più un terzo incomodo tanto da superare spesso gli altri due. Un annuncio sta scuotendo ora il mondo del tennis, facendo nettamente riflettere gli appassionati per quanto avverrà nel prossimo futuro.
Tennis in crisi, la rivelazione è spiazzante
I grandi campioni sono ancora oggi analizzati, per quanto hanno dato e per il messaggio dato all’intero movimento. Non è un caso come si parli ancora di un fenomeno come Federer, anche oggi che è lontano dai campi. Quanto rivelato da Gabriela Sabatini, ex tennista degli anni Novanta, ha un po’ aperto il dibattito nel mondo del tennis. Nelle sue rivelazioni ad Efe, è partita da un presupposto condiviso da tanti tifosi: non ci sarà nessuno come Federer.
Un messaggio chiaro e tondo per gli appassionati, anzi la Sabatini ha rilanciato: non esisteranno dei tennis in grado di reggere il confronto con i grandi tre. Quindi, nessuno sostituirà Federer, Nadal e Djokovic dal cuore dei tifosi tra qualche anno, una presa di posizione netta che fa discutere i tifosi un po’ di tutto il mondo: “Questa situazione è difficile – ha dichiarato la Sabatini – non è facile che ci siano dei tennisti con una tale longevità, ne ho visti pochissimi avere la mentalità di Federer, Nadal e Djokovic e di poter essere al loro livello”.
Una presa di posizione che sa quasi di rivalsa verso un tennis del passato, andando così ad abbattere le speranze delle giovani leve. Non che manchino, anzi: Alcaraz, Berrettini, Sinner e altri ancora possono regalare pagine importanti agli appassionati di tutto il mondo. La Sabatini però la pensa diversamente, l’unica speranza è di arrivare sino in fondo come i tre grandi campioni presi a riferimento: “La carriera di un tennista sta diventando sempre più lunga, era impensabile prima fare un percorso del genere e arrivare a quarant’anni”.