Mentre il Mondiale di Formula 1 si avvia a diventare un monologo della Red Bull, la Ferrari si concentra sulla programmazione del prossimo futuro
Non è certo il mondiale di Formula 1 che i tifosi e gli appassionati delle quattro ruote sognavano. La corsa al titolo iridato di fatto non è mai iniziata in questo 2023, alla luce dello strapotere tecnico della Red Bull di Max Verstappen capace di vincere dieci delle dodici gare finora disputate.
Logica conseguenza di questo stato di cose è la scelta, obbligata, delle scuderie concorrenti di concentrarsi solo ed esclusivamente sul futuro a breve e medio termine. La Ferrari su tutti sembra già proiettarsi sulle prossime stagioni, con l’obiettivo di tornare quanto prima a competere per il vertice della classifica mondiale.
Non è un mistero che il nuovo team principal, Frederic Vasseur, arrivato al posto del dimissionario (o dimissionato) Mattia Binotto, sia impegnato da mesi in una sorta di robusta campagna acquisti che coinvolge tutti i settori della scuderia di Maranello. L’obiettivo dell’ambizioso manager francese, condiviso in pieno dal presidente John Elkann, è far sì che nel giro di un paio di stagioni il Cavallino Rampante torni a lottare per il titolo iridato.
L’ultimo mondiale piloti vinto dalla Rossa risale all’ormai lontanissimo 2007, con la vittoria in extremis del finlandese Kimi Raikkonen. Da allora Maranello ha accumulato solo delusioni. Frederic Vasseur nel raccogliere il grido di dolore dei tifosi spiega come e quando la Ferrari tornerà a fare la voce grossa in Formula 1.
L’ex capo dell’Alfa Romeo chiede soprattutto pazienza ai fan del Cavallino: “Non si può pensare di costruire una scuderia vincente in un batter d’occhio. Serviranno tempo e pazienza, ma sono sicuro che la Ferrari tornerà a vincere“. Vasseur racconta nei dettagli in cosa consiste il suo piano di rilancio.
“Abbiamo iniziato a reclutare tecnici e professionisti in modo massiccio. E questo è anche un messaggio che dobbiamo inviare al paddock e alla squadra: faremo del nostro meglio in ogni singolo settore”.
Questo significa che l’ingaggio di Loic Serra, il tecnico esperto di gomme e sospensioni in arrivo dalla Mercedes, è dunque un primo segnale di questa massiccia campagna acquisti che il Cavallino Rampante ha pianificato. Per prendere i migliori però servirà tempo. Ed è proprio la clessidra il vero nemico del team di Maranello.
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