È stata un’altra grande serata di Coppa Italia, quella che ieri si è giocata sui campi di Empoli, Bari, Verona e Cagliari.
Due mesi dopo l’incredibile vittoria promozione a Bari, il Cagliari si ripresenta davanti al proprio pubblico e si ripete. Contro un ottimo Palermo, la squadra di Claudio Ranieri, orfana del bomber Lapadula, fatica ma alla fine passa. I sardi passano il turno dopo una battaglia di 135 minuti, con un gol nel recupero del recupero del secondo supplementare. E dire che la squadra rossoblù aveva meritato già nei 90 minuti, sbagliando anche un rigore con Capitan Pavoletti. Nei supplementari, il gol di Dossena sembrava aver risolto la contesa. E quando Soleri ha pareggiato al 121′ sembrava la beffa per i cagliaritani, ma un gran cross di Luvumbo e l’ottimo intervento di Di Pardo hanno regalato al Cagliari il passaggio del turno al 124′.
È andata decisamente peggio all’Empoli che saluta la Coppa Italia già in estate. Gli uomini di Paolo Zanetti si sono arresi 1-2 nei 90 minuti. Al vantaggio di Caputo all’8° minuto, i veneti hanno risposto nella seconda frazione rimontando con i gol di Amatucci e Magrassi. Un rovescio importante per i toscani che dovranno rivedere qualcosa nella loro condizione di gara perché il Cittadella ha giocato ad armi pari.
Poteva essere la finale playoff della Serie B. Invece, Parma e Bari è stata invece la sfida tra le deluse della scorsa stagione di B. A due mesi dalle clamorose sconfitte contro il Cagliari, per Bari e Parma era già tempo di scontro diretto in Coppa Italia. A vincere è stato il Parma, che al San Nicola ha chiuso la sfida, di fatto, nel primo tempo con il parziale di 0-2 firmato Benedyczak e Bonny. A sigillare il risultato 0-3 nella ripresa è stato Dennis Man. Per il Bari tanto lavoro dopo le diverse cessioni estive, compresa quella imminente di Cheddira.
Anche l’Hellas Verona avanza in Coppa Italia. Nella sua sfida contro l’Ascoli, formazione di Baroni vince agevolmente 3-1. Ad aprire le marcature è stato il neo veronese Mboula dopo solo 2 minuti. Il pareggio di Forte è durato poco perché nel recupero della prima metà di gara, Dawidowicz ha riportato avanti i veneti. Nella ripresa poi Djuric ha chiuso i conti portando il Verona al turno successivo di Coppa Italia.
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