La Red Bull si prepara a stravincere il terzo titolo mondiale consecutivo di Formula 1 con Max Verstappen che sta frantumando ogni record
Inavvicinabile e soprattutto non contrastabile, almeno da qui ai prossimi mesi. La Red Bull che è ad un passo dal conquistare il terzo titolo mondiale consecutivo di Formula 1 sta frantumando tutti i record possibili e immaginabili. Tutto o quasi per merito della sua prima guida, l’olandese volante Max Verstappen.
Il fuoriclasse oranje è di fatto senza rivali, sia tra i team concorrenti che all’interno stesso della scuderia di Milton Keynes. Dopo una splendida fiammata iniziale anche il compagno di squadra Sergio Perez, si è dovuto arrendere alla schiacciante superiorità di Verstappen.
Il pilota messicano aveva tenuto il passo del campione in carica riuscendo per qualche settimana a conquistare la vetta del mondiale piloti. Ma alla distanza la classe inarrivabile di Super Max ha fatto la differenza con il pilota di Hasselt che ha preso il volo a suon di vittorie consecutive. E ora dopo ben dodici gran premi disputati Max Verstappen può vantare ben 125 punti di vantaggio nei confronti di Perez.
Un divario imbarazzante frutto di prestazioni a tratti scadenti del pilota messicano che secondo alcuni rumors avrebbe convinto il vertice della Red Bull a prendere decisioni clamorose nei confronti di Perez. Il quale, vale la pena sottolinearlo, è legato alla scuderia di anglo-austriaca da un contratto che scadrà al termine del 2024.
Red Bull, stipendio tagliato per Sergio Perez? La decisione di Marko spiazza
Le ipotesi circolate negli ultimi giorni riguardavano un possibile taglio dello stipendio del driver messicano, alla luce di alcune prestazioni tutt’altro che esaltanti. In effetti per buona parte della stagione nonostante fosse alla guida della vettura migliore, Perez ha concluso le gare in posizioni di retroguardia. Solo negli ultimi gran premi ha dato segni di ripresa, finendo sul podio sia in Belgio che in Ungheria.
Ma è stato lo stesso Helmut Marko a smentire con decisione un’ipotesi del genere. Il super consulente Red Bull ha chiarito la posizione del team ai microfoni del canale tedesco Sport1: “Non so da dove venga fuori questa voce – ha precisato l’anziano manager austriaco – è una cosa completamente campata in aria. I contratti sono strettamente regolamentati. Non ci saranno tagli agli stipendi”.
Una buona notizia per Sergio Perez che avrà modo di dimostrare da qui al termine della stagione di averte le carte in regola per competere con tutti, forse perfino con l’inarrivabile olandese volante.