Tira aria di rivoluzione in Nazionale anche per Roberto Mancini, la federazione ha cambiato tutti i parametri per i prossimi impegni
La mossa è sembrata necessaria, soprattutto per rispondere a quanti accusano gli organi federali di un eccessivo immobilismo: servirà ora conquistare gli obiettivi minimi per non avere una nuova crisi del calcio italiano e provare a rialzare la testa.
L’eliminazione dal mondiale femminile ha scatenato altri dubbi e considerazioni in tutta la Figc, che ha cominciato a muovere le sue pedine però partendo dal versante maschile. Non poteva essere forse altrimenti, proprio perché la crisi del calcio italiano ha delle radici più profonde e con una Nazionale sempre in bilico.
Roberto Mancini ci ha messo sempre la faccia e su questo sono tutti d’accordo, ora per lui cambiano i tipi di responsabilità e si allarga notevolmente il quadro organico, con alcuni nomi a sorpresa.
Mancini cambia tutto: cosa farà il tecnico
La news che maggiormente balza all’occhio, come riportato dai media italiani, è quella riguardante il commissario tecnico, protagonista sempre nel bene o nel male. La vittoria agli europei è stata poi vanificata nell’umore dalla mancata qualificazione al mondiale, la crisi del calcio italiano rimane sempre un bel problema. Roberto Mancini sarà coordinatore, oltre che ct: a lui toccherà seguire le vicende del settore giovanile, oltre che delle under più vicine.
Una responsabilità non da poco, considerando come in tanti credevano a un addio del ct dopo gli europei: con questa scelta, Mancini sarà il commissario tecnico almeno sino al mondiale 2026, coprendo anche altri ruoli di fondamentale importanza. La rivoluzione del ct però dovrebbe passare da qualche riforma in campionato, difficilmente però si assisterà a un obbligo per italiani in campo in Serie A. Il caso più lampante è quello di Simone Pafundi, convocato in pianta stabile da un anno ma con solo nove spezzoni in campionato con l’Udinese.
Mancini non sarà da solo in questa missione, avrà qualche novità importante da registrare. Il suo vice sarà Alberto Bollini, uomo federale di lungo corso, mentre nello staff entra ufficialmente anche Andrea Barzagli, come uomo per la difesa. Sale di grado anche Carmine Nunziata, dopo l’ottimo mondiale di categoria andrà all’Under 21, portando in massa il bocco già allenato. Altre novità riguardano l’under 20, sarà Attilio Lombardo a prenderne il posto, mentre Bernardo Corradi guiderà l’under 19. Mosse che servono per andare avanti, ma il calcio italiano ha bisogno comunque di un maggior pugno duro e di una valorizzazione costante dei talenti.