Ai Mondiali di Glasgow si fa la storia. Filippo Ganna si è aggiudicato l’oro nell’inseguimento individuale, un successo al cardiopalma che si aggiunge ai precedenti sei del piemontese. Con un tempo di 4’01’’976 si è imposto sul britannico Bigham. L’ultimo chilometro è stato quello decisivo, in cui ha rimontato i 2’’18 di ritardo, per poi avere definitivamente la meglio e tagliare il traguardo e vincere di 54 centesimi. Il gradino più basso del podio lo occupa, il compagno azzurro: Jonathan Milan vincendo la finalina contro il portoghese Oliveira con un tempo di 4’05’’868.
L’impresa di Van der Poel riscatta i Mondiali dello scorso anno
Le emozioni non sono mancate neanche su strada, dove sul tetto del mondo iridato torna l’Olanda 38 anni dopo l’ultima volta. Il nuovo campione del mondo è Mathieu Van der Poel. Il talento puro del classe ’95 ha tenuto tutti con il fiato sospeso. Determinante l’azione con cui a 23 km dal traguardo ha sorpreso gli avversari. Poi l’imprevisto a 16 km dall’arrivo con la caduta in curva data dall’asfalto bagnato. Si rialza e velocemente riparte riguadagnando i secondi persi sugli inseguitori.
Un’impresa desiderata e ottenuta per l’olandese che riscatta l’edizione dei Mondiali 2022. Un successo che si aggiunge al ricco palmares, in cui sono compresi i due Monumenti della Milano-Sanremo e Parigi-Roubaiz, vinti quest’anno.