Uno dei candidati per guidare una Red Bull è un nome che nessuno immaginava. Una vera bomba che è esplosa nel paddock
Per affiancare Max Verstappen servono piloti di un certo calibro e di una forte personalità. Sergio Perez sta cadendo nella stessa fossa che ha contraddistinto gente come Albon o Gasly.
La grandezza della Red Bull non è in discussione, con l’ennesimo capolavoro firmato da Adrian Newey. La RB19 è un autentico gioiello di tecnologia e aerodinamica, in grado di dare un distacco abissale a tutti gli avversari in un periodo della Formula 1 caratterizzato dal budget cap e dal congelamento delle regole.
L’ingegnere inglese ne ha realizzata un’altra delle sue ma assieme al suo talento va considerato anche lo strapotere di Max Verstappen. L’olandese si appresta a conquistare il terzo titolo Mondiale, quello più semplice di tutti, senza il minimo di bagarre. Sergio Perez, che guida la stessa monoposto, non è stato minimamente in grado di impensierirlo finora, a parte i due successi arrivati ad inizio anno in Arabia Saudita e Azerbaijan.
Da lì in poi Max non ha sbagliato più nulla, salendo a 10 vittorie stagionali e allungando a +125 nella classifica piloti.
La triste parabola di De Vries: secondo Toto Wolff avrebbe potuto meritare un sedile in Red Bull
Il figlio di Jos è un autentico schiacciasassi nei confronti dei compagni di box. Basti ricordare che fine hanno fatto piloti talentuosi coma Albon e Gasly, protagonisti attuali con la Williams e l’Alpine. I due furono letteralmente schiacciati dalla forza di Verstappen, in grado di spaventare davvero chiunque, persino Ricciardo.
L’australiano ha pagato proprio l’esplosione del giovane olandese in Red Bull e quando pensava di aver preso a tutti gli effetti il posto di Vettel si è dovuto ricredere. Dopo i vari passaggi in Renault e McLaren, Daniel si è ritrovato a tornare a Milton Keynes ma in qualità di terzo pilota.
Ora la scelta di Marko di mandare via De Vries ha consentito a Ricciardo di scendere di nuovo in pista, con l’Alpha Tauri. Una mossa che in molti hanno ritenuto affrettata, nonostante i risultati non straordinari dell’ex campione della Formula E.
A pensarla così è anche il team principal della Mercedes, Toto Wolff, che parlando a Sky Deutschland ha dichiarato: “Chissà cosa poteva succedere se avesse avuto a disposizione tutta la stagione. Magari sarebbe stato un buon candidato per affiancare Verstappen alla Red Bull”.
Purtroppo sono interrogativi che non troveranno mai una risposta.