Continua il precampionato della Juve di Massimiliano Allegri. Nonostante ciò in società emergono ancora grosse criticità.
Il precampionato della Juventus negli States è terminato con una vittoria. La squadra bianconera ha offerto una prova convincente ed ha battuto il Real Madrid con un secco 3 a 1. Note liete da Vlahovic, tornato al gol e dal neo acquisto Weah, abile non solo a segnare ma a disimpegnarsi alla grande nel 3-5-2 ‘allegriano’.
Mentre la squadra scende in campo, la società continua a lavorare sul mercato e deve lavorare soprattutto in uscita. D’altronde Elkann è stato chiaro, e la Juve non ha neanche competizioni europee il prossimo anno. La priorità è cedere e abbassare il monte ingaggi, solo poi si potrà reinvestire sul mercato. Per il neo ds Giuntoli è una situazione tutt’altro che semplice.
L’ex ds del Napoli è forse il più grande rinforzo della Juventus in questa sessione di calciomercato. Il dirigente toscano è costantemente al lavoro, consapevole dei limiti e dei pregi di questa squadra e vuole provare a cedere chi non serve più alla rosa bianconera. Proprio Giuntoli nelle ultime ore è finito nel mirino della critica e sui social si è discusso riguardo alcune sue scelte e suoi movimenti. A parlarne è un giornalista.
Juve, critiche social per Cristiano Giuntoli
Attraverso i propri account social il giornalista Graziano Carugo Campi ha twittato contro il lavoro di Giuntoli, considerato al momento insoddisfacente. Il tweet nello specifico è stato questo: “La gestione degli esuberi al momento è un fallimento di questa gestione. C’è ancora un mese per chiudere, quindi il giudizio resta parziale”. La situazione in casa bianconera è evidente agli occhi di tutti e i tifosi attendono novità. Sino ad ora sono partiti solo Arthur e Ranocchia con il primo ceduto in prestito e con parte dell’ingaggio pagato dal club bianconero.
Ora, da Zakaria e McKennie fino a Luca Pellegrini, senza dimenticare i giovani Rovella, Cambiasso, Frabotta e Nicolussi Caviglia. La rosa della Juve è immensa, forse anche troppo e per Allegri è al momento impossibile gestire il tutto. Sta a Giuntoli ridurre gli uomini a sua disposizione, ma questo si sta rivelando un lavoro più difficile del previsto. Se i giovani potrebbero essere girati in prestito non è cosi per McKennie e Zakaria con la società che sta lavorando duramente per piazzarli a titolo definitivo.
Al momento non ci sono grandi offerte, o comunque situazioni che soddisfano la società, sta a Giuntoli trovare la quadra e l’opzione che accontenti tutti.