L’America sorride alla Juventus. Oltreoceano la Vecchia Signora fa bella figura contro il Real Madrid. Un buon gioco corale che mette in risalto i singoli e aumenta i dubbi su un mercato ancora in bilico per i bianconeri. Calcio d’agosto non ti conosco, eppure le prime uscite amichevoli sono provvidenziali per il morale della Juve e inducono Massimiliano Allegri a mettere tutto in discussione.
Chiesa, quanta voglia di fare la differenza
Un Federico Chiesa tirato a lucido si rende protagonista contro i Blancos mettendo lo zampino e facendo finalizzare due dei tre gol che hanno portato alla vittoria finale. Si sa, in casa Juve nessuno è incedibile davanti a offerte irrinunciabili, ma la sensazione è che il numero 7 sia disposto a mettere da parte lo strappo con il tecnico per continuare la sua avventura in bianconero.
Vlahovic, dubbio amletico per la Juve
Stessa storia per l’attuale protagonista del mercato, Dusan Vlahovic subentra dalla panchina e rapidamente iscrive il suo nome nel Tabellino dei marcatori. La riflessione è obbligatoria, il serbo viene affiancato al Chelsea nel mezzo dello scambio con Lukaku, ma la prestazione negli States lascia il beneficio del dubbio. Ciò che è certo è che se messo in condizione la resa di Vlahovic cambia totalmente.
Kessiè si allontana e McKennie si tiene stretto il posto
Un passo indietro sul fronte mercato va fatto anche guardando le risorse già presenti in casa. In tal senso a sorprendere è stato McKennie. A lui Allegri ha affidato le redini della mediana, e l’americano l’ha fatto egregiamente non facendo rimpiangere l’ormai lontano Frank Kessié. L’accelerata dell’Al Ahli sull’ex Milan sembra decisiva con i 15 milioni promessi al barca e i 20 a stagione al giocatore che avrebbe gia accettato la proposta saudita.
Insomma, la Juve si riscopre nel pieno di un mercato ricco di incognite, all’alba di un agosto ancora tutto da scrivere.