Sono giorni caldi in casa Roma, i giallorossi stanno cercando un centravanti da affiancare a Paulo Dybala e ogni giorno che passa i nomi papabili diminuiscono. Parallelamente alle trattative per un nuovo numero nove, la Roma sta programmando il futuro. Un futuro quello della Lupa che deve necessariamente passare anche dalla figura di Paulo Dybala. Il numero 21 ex Juventus rimarrà nella Capitale con un contratto da stella indiscussa della squadra.
DYBALA-ROMA, IL RINNOVO DEI RINNOVI
In casa Roma, il rinnovo di Dybala è la priorità insieme alla ricerca del centravanti. L’ex fantasista della Juventus ha sposato il progetto Roma un anno fa, con firma di un triennale a cifre decisamente contenute rispetto al suo passato bianconero. 4 milioni e contratto breve fino al 2025, con annessa clausola facilmente esercitabile perché fissata ad una cifra piuttosto bassa. Nel mese di luglio sarebbero bastati meno di 20 milioni per portare via Dybala dalla Roma. Qualche chiamata c’è stata, ma la Joya ha sposato la Lupa e non si vuole fermare. Vuole vincere con Mou e i giallorossi.
Dall’altra parte la Roma ha provato quanto sia importante il peso specifico de La Joya nelle sorti della squadra. Era stato proprio Dybala a dare l’ultima speranza alla stagione della Roma, segnando il gol del vantaggio nella finale di Budapest. Poi la gara è terminata in pari e coi rigori che hanno premiato il Siviglia, ma Paulo c’era nonostante non fosse al top della condizione. Così come è stato decisivo per tutto il corso della stagione.
I DETTAGLI DEL RINNOVO
Dybala allungherà il proprio contratto con la Roma fino al 2026. Un anno in più per assicurarsi il talento dell’argentino per altre tre stagioni a partire da questa. Nel rinnovo ci sarà un sensibil ritocco dell’ingaggio che lo riporterà vicino alle cifre percepite tra il 2017 e il 2022 a Torino: 6 milioni netti, due milioni netti in più di quanto abbia percepito in questa prima stagione romanista.
Inoltre, la società capitolina avrebbe deciso di eliminare quell’ingombrante clausola rescissoria. Una decisione che, pare, abbia trovato l’ok anche del calciatore argentino. Mou avrà dunque il suo uomo in più, la base del progetto per tentare di fare il salto di qualità definitivo alla sua Roma.