Nei giorni del Gp di Belgio una bomba di mercato sconvolge la formula 1, emerge il nome del sostituto di Fernando Alonso
Una mossa in contropiede che movimenta decisamente il settore dei piloti, partendo proprio dal 42enne spagnolo che di certo non appenderà i guanti al chiodo. Arrivati in piena estate, le scuderie pensano già alla prossima stagione.
Giorni decisamente caldi sia in pista che per le trattative di mercato, la Formula 1 diventa così al pari del calcio uno sport dove si guarda quasi più al futuro che al presente. Le scuderie stanno cominciando a fare i loro conti, ridurre la spesa del monte ingaggi è un obiettivo e a volte si va contro corrente.
Come nel caso della rinomata Aston Martin, partita a razzo a inizio campionato ma che ora sta pagando dazio alla freschezza di altre macchine migliorate nel corso del tempo. Le prime avvisaglie di tensioni con Fernando Alonso sono già arrivate e, proprio per questo, è già emerso chi potrebbe sostituirlo alla guida per la prossima stagione.
Via Alonso, chi sarà il suo erede alla Aston Martin
Lo ha già annunciato sui propri canali social e, proprio partendo dal Gp del Belgio, sono arrivate le prime sostituzioni per lo spagnolo, come una sorta di anticipo per quanto avverrà in futuro, una mossa decisamente anomala per la scuderia. Infatti, nei test del venerdì oltre alla macchina della seconda guida Lance Stroll, è andata in pista quella dello spagnolo ma affidata a un altro driver di indubbia esperienza: l’Aston Martin si è affidata a Stoffel Vandoorne.
L’olandese ha preso il posto dell’ex campione del mondo nei test e chissà che non possa prenderlo anche nel prossimo futuro. Per il momento è il terzo pilota ma potrebbe ben presto essere promosso all’interno del team, proprio perché il futuro del 42enne spagnolo sta cominciando ad essere in bilico. Alcune dichiarazioni di Alonso sull’affidabilità della macchina non sono piaciute, nonostante abbia comunque confermato come la scelta di puntare sull’Aston Martin a inizio stagione sia stata addirittura tra le migliori della sua carriera.
Vandoorne sarebbe una scelta ideale, ha alternato in Formula 1 esperienze da collaudatore e da titolare con la McLaren per due stagioni, ma soprattutto nel 2002 ha vinto il mondiale di Formula E. Si punterebbe su un usato sicuro e senza ulteriori esborsi per la scuderia, Alonso invece guarderebbe con decisione a un clamoroso ritorno in Ferrari, soprattutto se da Maranello ci sarà una rottura anticipata con Carlos Sainz.