La gara all’Hungaroring ha rappresentato il suo ultimo round nel box del Cavallino Rampante. Già a Spa non lo vedremo più
La rivoluzione di Frederic Vasseur prosegue in modo lento ma spedito a Maranello. A farne le spese è stato uno dei pezzi grossi della gestione Binotto, messo alla porta ormai da qualche mese.
I passi avanti della McLaren hanno messo in mostra ulteriori criticità in casa Ferrari (e Mercedes). Si perché una scuderia che non riusciva a passare il Q1 ad inizio stagione, che chiudeva fuori dai primi 15 in Bahrain e con un ritardo di almeno un secondo dagli altri (molto di più dalla Red Bull).
Poi qualcosa è cambiato nel box di Andrea Stella e ora Norris è ospite fisso del podio negli ultimi Gran Premi. Vasseur deve correre ai ripari e sta cercando di proseguire nella sua rivoluzione silenziosa. Dopo David Sanchez e Inaki Rueda (oltre a Binotto) ha lasciato Maranello anche Laurent Mekies. Il direttore sportivo della Rossa ha deciso di accettare la corte dell’Alpha Tauri, per andare a sostituire Franz Tost.
Il braccio destro di Vasseur diventerà quindi team principal, per la prima volta in carriera. Un’opportunità che proprio il neo capo della Ferrari ha detto di non poter negare all’amico e collega. In una recente intervista al Corriere dello Sport, l’ex numero uno dell”Alfa Romeo-Sauber ha dichiarato: “Conosco Laurent da 25 anni e non potevo impedirgli di diventare uno dei 10 team principal della Formula 1. Per uno molto ambizioso come lui è una grande opportunità”.
Ferrari, Mekies ha salutato in Ungheria: da Spa ci sarà solo Ioverno al fianco di Vasseur
In Ungheria, come anticipato da Vasseur, Mekies ha vissuto il suo ultimo week end al muretto box della Ferrari. Ormai da tempo non partecipava più alle riunioni tecniche, per non venire a conoscenza delle prospettive di sviluppo (anche per il gardening leave). A Spa non sarà quindi al fianco dei suoi colleghi, uscendo definitivamente di scena dal settembre 2018.
A prendere il posto di Mekies sarà Diego Ioverno, come avvenuto già da un paio di Gran Premi. Il nuovo direttore sportivo torna alla sua vecchia collocazione, ricoperta qualche tempo fa (nel periodo Arrivabene). Vasseur ha però sottolineato come ci sarà anche una suddivisione dei compiti, che coinvolgerà almeno 3-4 persone.
“Si occuperà di regolamenti e rapporti con la FIA”, spiega il TP. In vista della prossima stagione verranno coinvolti nella gestione sportiva anche altre figure, ma già presenti all’interno dell’organigramma Ferrari.