La Mercedes è di fronte ad un bivio importante della stagione. L’annuncio di Toto Wolff lascia davvero poco spazio alle interpretazioni
Il team di Russell ed Hamilton non può continuare così e ha bisogno di una netta inversione di tendenza. Adesso il team principal ha deciso di mettere in atto un’autentica rivoluzione, senza precedenti.
Ci si avvicina alla pausa estiva e anche al giro di boa di questo campionato di Formula 1. Delle 23 gare in programma ne sono state disputate 11, mentre la dodicesima sarà quella del week end in Belgio. A Spa prosegue la rincorsa ai record di Max Verstappen e l’inseguimento dei competitor alla Red Bull. Il Mondiale è ormai spaccato in due e l’unica posizione insidiabile è quella di Sergio Perez.
Si corre per arrivare secondi sostanzialmente e per ricucire un gap tecnico finora davvero troppo pronunciato. Dopo quanto visto a Silverstone e in Ungheria, su due circuiti completamente diversi dal punto di vista tecnico, la McLaren si è conquistata la palma di seconda scuderia del lotto, con Norris due volte a podio e migliore dei “terrestri“.
A Spa serve una macchina dotata sia di un buon bilanciamento che di una velocità di punta importante, per non subire troppo distacco nel lungo rettilineo del Kemmel. La Mercedes dal canto suo sperava di essere a questo punto l’unica antagonista di Verstappen, ma lo sviluppo della W14 non ha portato i frutti sperati.
Mercedes, A Spa arrivano altri aggiornamenti sulla W14: l’annuncio di Toto Wolff
Parlando dell’imminente gara belga, Toto Wolff si è sbilanciato sul discorso aggiornamenti, annunciando una sorta di “mini rivoluzione” alla propria monoposto.
“Porteremo nel week end un altro pacchetto di sviluppo e speriamo di fare un passo in avanti nel miglioramento della W14”.
Poi il team principal della Mercedes ha anche sottolineato come in Ungheria per problemi di strategia e assetti non si sia riusciti a tirare fuori tutto il potenziale della monoposto. Un rammarico per Hamilton e Russell che avrebbero potuto lottare in modo più convincente per il podio. La pausa estiva sarà poi teatro di una sorta di azzeramento del progetto attuale di Brackley, con la prospettiva di introdurre le linee guida in vista del 2024.
Serve recuperare terreno e farlo anche velocemente, senza più sbagliare nella direzione del progetto. Gli errori di casa Ferrari sono da evitare con cura, specie se si vuole competere per il titolo il prossimo anno.