È l’estate del Diavolo. Protagonista assoluto del mercato tricolore il Milan scalda i motori negli Stati Uniti in una sfida dal sapore di Serie A. Anche la seconda amichevole del Soccer Champions Tour passa in archivio, ma il risultato ancora una volta non sorride agli uomini di Pioli. Nella sfida tutta italiana di Carson ha la meglio la Juventus ai calci di rigore, il triplice fischio è arrivato sul 2-2, e dagli undici si è imposta la Vecchia Signora.
Un match da botta e risposta tra Juventus e Milan
La rivoluzione dei rossoneri è ancora in atto, i sette innesti portati all’ombra della Madonnina dal duo Furlani-Moncada stanno entrando nel vivo dell’avventura con il gruppo e la tournée oltreoceano sta dando i suoi frutti in tal senso. Dopo il ko in rimonta contro il Real Madrid dove è comunque spiccato il buon gioco dei rossoneri anche contro i connazionali bianconeri l’epilogo non rende giustizia alla prestazione dei meneghini.
È Thiaw a sbloccare il risultato al 23’ sugli sviluppi di un calcio di punizione. Uno schema ben studiato a tavolino dal tandem Theo Hernandez-Christian Pulisic. Il pari bianconero non si fa attendere e porta la firma di Danilo. Un botta e risposta che continua sempre da palla inattiva, con la rete di Giroud prima e di Miretti successivamente.
Pioli studia ancora La Rosa rivoluzionata
La lotteria dei rigori premia la Juventus. Decisivi gli errori di Romero, Pobega e Bartesaghi. In casa Milan è chiaro come il risultato conti poco rispetto a ciò che si evince sul campo dai 90’ del match. Sono partite essenziali per Stefano Pioli che plasma il nuovo Milan giorno dopo giorno. Un modulo a cui la squadra deve ancora abituarsi, un 4-3-3 verosimilmente duttile che vede nel tridente Pulisic-Giroud-Leao il nuovo perno offensivo. Senz’altro positivo l’approccio di Reijnders e Loftus-Cheek da mezzali.
L’avventura americana del Milan si concluderà il prossimo 1 agosto a Las Vegas nell’amichevole contro il Barcellona.