ESCLUSIVA SI Recenti (ex Sion): “Sow fisico, Nsame ora è pronto. E Sommer…”

Due svizzeri ed un giocatore che, in Svizzera, è rinato: Sow, Sommer e Nsame sono tre profili che nel corso di questa estate potrebbero rinforzare la nostra Serie A: i primi due sono seguiti da Lazio ed Inter, mentre il francese si è ritrovato al Lugano dopo la negativa esperienza al Venezia ed ora si vocifera che possa rientrare in Italia dall'ingresso principale (è accostato a Udinese e Bologna, fra le altre).

Ai microfoni di SPORTITALIA è intervenuto l'allenatore Alessandro Recenti, oggi tecnico della Primavera della Virtus Verona, che ai tempi del Sion ha incrociato diverse volte sia Sow che Nsame, oltre a conoscere bene il mercato ed i talenti che la Svizzera ha da offrire.

Sow verso la Lazio: che giocatore è?

"Sow lo vedo come un acquisto importante per la Lazio. È un giocatore d'esperienza internazionale, difensore della nazionale svizzera. Lo incrociai nel 2017/18 al Sion, lui era nello Young Boys, vidi che dietro aveva i tempi di chiusura. Magari non era velocissimo nei primi passi, però ha un fisico importante che gli permette di attaccare la palla, marcare bene l'uomo. Un giocatore interessante".

Che ne pensa di Sommer?

"Sommer è il portiere adatto per l'Inter ora per il dopo-Onana. Mi spiego: l'Inter ha avuto per un anno André in una operazione perfetta non solo dal punto di vista economico. Prendere un portiere d'esperienza come Sommer, ora, sarebbe fondamentale in questo momento in cui magari ci potrebbe essere un po' di smarrimento per aver perso un punto di riferimento in campo e nello spogliatoio come il camerunese".

In cosa è più bravo? E lo prenderebbe anche assieme ad un portiere più giovane, come Trubin?

"Sommer è il classico portiere di scuola svizzero-tedesca. Lo si vedrà giocare anche con i piedi perché comunque ha una buona qualità tecnica, anche se non come Onana. È esperto, bravo nelle uscite. D'altronde gioca al Bayern Monaco al posto di Neuer. I nerazzurri stanno prendendo un portiere molto, molto importante. Trubin lo prenderei lo stesso: è molto forte, per ragioni anagrafiche potrebbe fare magari un paio di stagioni al fianco dello svizzero per conoscere meglio il campionato italiano".

Nsame si dice che possa tornare in A: ci parla di lui?

"Nsame ogni volta che l'ho incrociato con il Sion ha spaccato la partita e creato grossi problemi. Grandissimo esterno, ora pronto per il campionato italiano. Deve essere calarsi nell'aspetto tattico della Serie A, che magari in certe squadre che si devono salvare può essere più accentuata (mi riferisco per esempio soprattutto alla fase difensiva). Un profilo che in Italia potrebbe fare bene, ma per assurdo potrebbe fare meglio in squadre come Udinese e Bologna piuttosto che in quelle che si devono salvare".

Da ieri è ufficiale che svizzeri ed inglesi sono equiparati ai giocatori comunitari: cosa cambierà nel mercato italiano?

"Se possono scegliere, gli svizzeri vanno in Inghilterra oltre che in Germania, poi loro mediamente parlano 3-4 lingue e non hanno questo problema. Difficile anche vedere gli inglesi venire in Italia: a parte qualcuno, gli inglesi preferiscono stare in Gran Bretagna, piuttosto in Championship".

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