Annuncio improvviso: salta il primo sedile dei top team

Un pilota di F1 rischia seriamente di perdere il posto nel 2024, nonostante un contratto un vigore: un ex ne è convinto.

I risultati sono fondamentali in qualsiasi sport e a volte non basta un contratto per essere sicuri di non essere licenziati. In F1, come in altre competizioni, si sono già visti esempi di sportivi scaricati nonostante avessero un accordo per l’anno seguente.

F1, Sergio Perez sarà cacciato dalla Red Bull
F1, un pilota rischia il posto per il 2024 (Ansa Foto) – Sportitalia.it

In Formula 1 è fondamentale ottenere risultati in linea con il potenziale della macchina e reggere il confronto con il proprio compagno di squadra. Non sempre è semplice, perché ci sono diversi fattori da considerare, però ci sono team che sono “spietati” e che non si fanno problemi a risolvere anticipatamente dei contratti.

F1, Red Bull pronta a un cambiamento nel 2024?

Recentemente abbiamo visto il licenziamento di Nyck De Vries, che aveva un contratto fino al termine del 2023 e che è stato sostituito da Daniel Ricciardo in AlphaTauri. Decisione voluta soprattutto da Helmut Marko, il super consulente della Red Bull che aveva spesso criticato il driver olandese.

F1, Sergio Perez sarà cacciato dalla Red Bull
F1, un pilota rischia il posto per il 2024 (Ansa Foto) – Sportitalia.it

A proposito di Red Bull, c’è chi ritiene in pericolo in sedile di Sergio Perez. Il messicano ha un accordo anche per il 2024, però tra lui e Max Verstappen c’è una differenza molto grande. Per cinque gran premi non era riuscito neppure ad accedere al Q3 delle Qualifiche, un fatto grave visto che guida la velocissima RB19.

Nelle prossime gare è chiamato a reagire, non può permettersi nuovi passi falsi. La scuderia di Milton Keynes non si farebbe problemi a metterlo da parte, se dovesse avere una valida alternativa. Ad esempio, valuterà Ricciardo in questi mesi in AlphaTauri. Se Checo non dovesse convincere, l’australiano potrebbe essere “promosso”.

Ralf Schumacher ai microfoni di Sky Deutschland è stato molto chiaro nell’esprimere il suo parere sulla vicenda: “Il problema di Perez è la costanza, forse non è sufficientemente stabile mentalmente. È troppo lontano da Verstappen e i suoi giorni in Red Bull sono contati. Non penso che nel 2024 guiderà ancora per il team“.

L’ex pilota di Formula 1 vede un Perez fuori dalla Red Bull nella prossima stagione. Chiaramente, niente è stato ancora deciso e saranno i prossimi gran premi a fornire un quadro più chiaro su quello che potrà essere il futuro del driver originario di Guadalajara.

Il prossimo appuntamento è in Belgio, a Spa-Francorchamps, e Checo non deve sbagliare. La pressione su di lui non è poca, però deve essere bravo a gestirla e a fare i risultati necessari per mantenere il suo sedile.

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