Penalizzato un pilota Ferrari, conferma ufficiale: i tifosi sono esterrefatti

Scoppia la polemica per la penalizzazione di un pilota del Cavallino Rampante. I tifosi ne stanno discutendo animatamente 

Leclerc e Sainz devono fare i conti con altri tipi di problemi oltre a quelli tecnici legati allo sviluppo della SF-23. Dalla Spagna non hanno dubbi e lanciano la pesante accusa su Maranello.

Cosa accade tra Leclerc e Sainz
Dalla Spagna piovono accuse alla Ferrari (Sportitalia – Ansa)

Se non bastassero i problemi in casa Ferrari ci si mettono ora anche le polemiche interne tra i due piloti. Ad alimentarle però non sono stati i diretti interessati ma la stampa spagnola, pronta a prendere le parti a Carlos Sainz. In realtà che il rapporto non sia più idilliaco come un paio di anni fa lo si era capito da alcuni audio tra Leclerc e il box nel corso dei Gran Premi di Austria e Gran Bretagna, al pari di quelli del figlio d’arte iberico.

I due vogliono primeggiare almeno all’interno del Cavallino Rampante, visto che con la Red Bull c’è veramente poco da fare. Una sfida fratricida che rischia di rovinare anche il lavoro di Frederic Vasseur. Un tutti contro tutti che ora sì inizia a preoccupare ai piani più alti dell’azienda modenese.

Come detto il duro attacco nei confronti di Leclerc e della Ferrari arriva dritto da Marca, che non ha digerito la gestione delle ultime gare da parte del muretto della Rossa.

Ferrari, dalla Spagna dure accuse a Leclerc e al team: “Stanno penalizzando Sainz”

Lo sfogo del quotidiano spagnolo è rivolto sia al pilota monegasco che al box della Ferrari. La domanda è piuttosto chiara e diretta: “Perché stanno rallentando il loro pilota più veloce?”.

Polemica in casa Ferrari
Un pilota Ferrari è penalizzato (Sportitalia – Ansa)

In effetti, dati alla mano, non è la prima volta che Sainz duella ad armi pari con Leclerc, anzi forse anche un pizzico meglio. La cosa non è successa solo in Ungheria, motivo del contendere, ma anche in Canada, Austria e Gran Bretagna. Sembra quasi come le caratteristiche della SF-23 avvantaggino più lo stile di guida del #55 che del #16.

A Budapest i tifosi e gli addetti ai lavori iberici hanno notato diverse cose fuori posto nella gestione strategia della corsa. Innanzitutto il mancato ordine di scuderia all’inizio, con Sainz che montava gomme rosse più prestazionali e ha perso diverso tempo dietro Leclerc.

Poi la sosta ai box anticipata dal monegasco per compiere un undercut nei confronti del collega in Rosso. Un modus operandi che secondo Marca sarebbe ormai prassi comune dall’arrivo di Vasseur a Maranello, più propenso a difendere Charles che ad esaltare Carlos. Certo che così si rischia davvero di finire in una polveriera.

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