Il mondiale di Formula 1 dominato dalla Red Bull sta per vivere un altro momento decisivo: la Federazione ha messo due squadre nel mirino
Ormai ci sono poche certezze nel Mondiale di Formula 1. Una è la Red Bull che ha messo insieme 12 vittorie di fila battendo anche lo storico record della McLaren vecchio di 36 anni. Ormai non ci sono più dubbi su Max Verstappen che porterà a casa il suo terzo mondiale di fila esattamente come il suo team.
La seconda certezza è in rosso, il colore Ferrari. Nessuno si illudeva che in Ungheria sarebbe andata decisamente meglio rispetto a Silverstone e dopo una Qualifica incerta il disastro della gara lo ha confermato. Ancora una vota scelte completamente sbagliate, compreso il pasticcio con Leclerc al primo pit stop. Ma ormai tutti i tifosi hanno capito che questo progetto tecnico è nato male e ha pochi margini per migliorare.
C’è ancora l’appuntamento del prossimo weekend a Spa, pista che negli ultimi anni si è rivelata nemica delle Rosse anche se Charles alla sua prima stagione a Maranello lì ha vinto. Poi un mese di stop prima di riprendere in Olanda e a Monza anche se nessuno si fa illusioni.
La terza e ultima certezza è che ci sono squadre storiche messe anche peggio della Ferrari. La Williams ormai non ottiene risultati da anni, ma questo è un periodo nero pure per la Alpine, erede della gloriosa Renault.
A dimostrare quanto tutto giri nel verso storto, il contatto al via provocato dall’Alfa Romeo di Guanyu Zhou e indirettamente ad Daniel Ricciardo che tornava con l’AlphaTauri. Una botta che ha messo fuori causa entrambe le monoposto francesi, quelle di Ocon e Gasly già al primo giro.
In realtà però questo potrebbe essere il, minore dei mali per la squadra francese che sta andando incontro a problemi molti più seri. Perché nelle prossime settimane arriverà il verdetto definitivo sull’esame dei bilanci per i team nel 2022 e quindi sapremo se qualcuno ha sforato il budget cap imposto dalla Federazione.
Il tetto di spesa annuale è fissato in 141,2 milioni di dollari, ma come era successo lo scorso anno con la Red Bull, poi multata per 7 milioni di dollari, e con l’Aston Martin qualcuno non l’ha rispettato. Per adesso sono soltanto rumors, ma ci sarebbero due team in particolare nel mirino della FIA, pronta a prendere provvedimenti.
Secondo le voci insistenti che circolano nel paddock si tratterebbe proprio dell’Alpine e di nuovo dell’Aston Martin che per la recidiva rischia grosso. Secondo il ‘Corriere dello Sport’ in realtà ci potrebbe essere anche un terzo team in pericolo, un pesce grosso tra Red Bull e Mercedes, con la squadra di Verstappen più indicata.
Per adesso soltanto supposizioni, ma alla ripresa del campionato arriveranno le comunicazioni ufficiali e conosceremo tutta la verità sul caso.
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