Altro weekend da dimenticare per la Ferrari in Ungheria e dopo il Gp scoppia anche la bufera per le dichiarazioni di Carlos Sainz
Aggiornamenti, professioni di fiducia, grande ottimismo. In casa Ferrari prima di ogni gara sembra sempre che possa arrivare la svolta, poi la pista dice tutt’altro.
È successo anche in Ungheria dove Leclerc e Sainz hanno fatto fatica fin dal primo giorno. Già dal venerdì si era capito che le cose per le Rosse non sarebbero state facili e la domenica ha peggiorato addirittura la situazione. Soltanto un settimo e un ottavo posto per le due monoposto di Maranello, mai realmente in grado per lottare per il podio e incapaci non soltanto di tenere il passo dell’imprendibile Red Bull di Verstappen, ma anche di stare in scia di McLaren e Mercedes.
Una situazione che fa scattare un nuovo campanello di allarme nella scuderia del Cavallino Rampante dove ormai si fa fatica a comprendere quel che accade e come migliorare la monoposto. Facile pensare che la SF23 sia un progetto da archiviare e che la cosa migliore da fare sia pensare già alla vettura del 2024, ma intanto ci sono anche altri aspetti da tenere in considerazione, partendo dall’umore dei piloti.
Leclerc e Sainz fanno sempre più fatica ad accettare la situazione attuale e la scarsa competitività della Ferrari e in più si aggiunge una rivalità che da qualche settimana è diventata sempre più palese e difficile da controllare. L’ultimo esempio arriva proprio dall’Ungheria e ad accendere la miccia è stato il pilota spagnolo.
Ferrari, Sainz contro Leclerc: “Lo hanno favorito”
Carlos Sainz ‘accusa’ il muretto della Ferrari di aver favorito il compagno di squadra, vittima di un errore ai box durante il primo pit-stop. Un errore che, stando alle dichiarazioni dell’ex McLaren, la scuderia ha voluto ricompensare consentendo, con un secondo cambio gomme anticipato, al monegasco di superare proprio Sainz.
In alcune dichiarazioni riportate da ‘Marca’, Sainz dice proprio questo sulla strategia adottata dalla Ferrari, riaccendendo una polemica che fatica a sopirsi. “Leclerc ha avuto un pit stop lento, al muretto hanno compensato cambiando posizione: un vero peccato“.
Problema ben più grave, e lo ammette anche Sainz, è però rappresentato dalle prestazioni della monoposto che è dietro sia alla Mercedes che alla McLaren. Al momento, la Ferrari è la quarta forza del campionato ed è questo ciò che dovrebbe accendere il dibattito all’interno del muretto rosso, invece che discussioni tra piloti.