Verstappen ha parlato in modo abbastanza chiaro del suo futuro in F1: difficile una carriera lunga stile Alonso.
Dominato il 2022, Max Verstappen sta dominando anche il 2023 e ormai il terzo titolo in Formula 1 è nelle sue mani. Impensabile che qualcuno quest’anno riesca a sconfiggerlo. Ha 99 punti di vantaggio sul secondo, il compagno di squadra Sergio Perez.
Il pilota olandese e la Red Bull compongono un binomio quasi imbattibile. Le ultime sei gare, inclusa la sprint race in Austria, lo hanno visto trionfatore. Adesso arriva il Gran Premio d’Ungheria e, ovviamente, è sempre lui il favorito. Tutti si aspettano un altro suo successo all’Hungaroring.
Verstappen ha dichiarato più volte di non essere molto interessato ai numeri e alle statistiche, però è chiaro che non gli dispiacerebbe affatto raggiungere e magari superare Lewis Hamilton (e Michael Schumacher) come numero di titoli in F1. Vincendo nel 2023, poi gliene mancherebbero quattro per pareggiare i conti.
Max Verstappen, quanti anni ancora in F1? Dubbi sul 2029
Con una Red Bull così forte è normale pensare che l’olandese possa vincere almeno fino al 2025, l’ultimo anno prima del cambiamento di regolamento tecnico sui motori. Ovviamente la concorrenza cercherà di evitare il dominio anche nelle prossime stagioni. Ferrari, Mercedes e Aston Martin lavorano sodo e anche McLaren e Alpine sperano di iniziare ad essere della partita, visti gli investimenti fatti.
Verstappen ha un contratto con la Red Bull fino al 2028, nel marzo 2022 ha firmato il rinnovo più lungo di sempre in Formula 1. Fino a quell’anno rimarrà con l’attuale squadra, ma poi? Il pilota olandese potrebbe volere una nuova sfida e c’è già chi sogna di vederlo in Ferrari, la scuderia più prestigiosa e vincente del campionato.
Nel 2028 Max compirà 31 anni e avrà davanti a sé ancora diverse stagioni ad alto livello. Basti vedere lo stesso Hamilton e Fernando Alonso come stanno guidando. Ma lui avrà voglia di andare avanti? Ha sempre detto che non è sicuro che continuerà a lungo in F1, perché gli piacerebbe provare anche altre gare automobilistiche, ad esempio quelle di endurance. Sogna di correre la 24 Ore di Le Mans.
Per continuare a gareggiare nel Circus vuole essere nelle giuste condizioni tecniche e anche con un regolamento gradito. Sarà interessante vedere la collaborazione con Ford per le power unit che verranno adottate dal 2026, ci sono già diverse discussioni sulle future regole: “Il progetto è promettente – ha detto Verstappen a Motorsportweek.com – e per me è importante sapere cosa succede, anche per il mio futuro nel team. Dobbiamo fare risultati“.
Il due volte campione del mondo di F1 ha espresso delle perplessità sul regolamento tecnico: “Non è giusto dover guidare così le monoposto, in frenata restiamo quasi a tavoletta. Anche l’aerodinamica attiva che si regola automaticamente è strana. Si stanno complicando le cose. Servono fare analisi anche sul propulsore“.
A Verstappen non piace neppure che ci siano 24 gran premi in calendario nel 2024, però deve accettarlo: “Sono altre le cose – conclude – che devono combinarsi per farmi decidere se rimanere oppure no. Ma tutto questo non mi aiuta“. Il 2028 è lontano, vedremo come si evolverà la F1 fino ad allora e se il figlio d’arte manterrà le motivazioni necessarie per andare avanti.