Una trattativa lampo, un nuovo colpo, il sesto, e l’impressione di avere in mano anche il settimo: il Milan domani accoglierà Noah Okafor. L’attaccante svizzero del Salisburgo arriverà a Milano per svolgere le visite mediche e vivere la prima giornata rossonera della sua carriera. Okafor, 23 anni, arriverà a Milano per una cifra intorno ai 15 milioni e sarà probabilmente la prima alternativa a Olivier Giroud.
MILAN PERCHÉ OKAFOR?
Noah Okafor è un giocatore svizzero di origini nigeriane. Nato in Svizzera, nel 2020, è cresciuto calcisticamente nel Basilea, con cui ha concluso il percorso giovanile. Nel 2020, è stato acquistato dal Salisburgo, dopo aver anche fatto tutta la trafila delle Nazionali Svizzere. Già nel 2019 ha debuttato nella Nazionale elvetica.
Ed è proprio la sua nazionalità svizzera e lo status di giocatore comunitario a fare di Okafor l’ago della bilancia di questi giorni di calciomercato rossoneri. Infatti, il Milan stava decidendo in base all’unico slot a disposizione per tesserare extracomunitari se puntare su Chukwueze o Taremi. Due scelte diverse, un’ala destra e un centravanti. La scelta è probabilmente ricaduta sull’esterno del Villarreal, per cui ieri il Milan ha accelerato in maniera forse decisiva e dovrebbe diventare quindi il nuovo esterno destro offensivo di Stefano Pioli. E così, nella mattinata, ha chiuso per Okafor che, meno di un anno fa, nel girone di Champions League aveva anche segnato al Milan nella sfida austriaca terminata 1-1.
IL RUOLO DI OKAFOR
Nato ala destra, Okafor è di fatto un attaccante. Nel corso della sua carriera ha giocato sia più indietro, come esterno di centrocampo nel 4-4-2, sia come centravanti e/o seconda punta. Tuttavia, negli ultimi anni ha saputo anche essere efficace nel ruolo di centravanti aiutato da un buon fisico e dalla capacità di attaccare la profondità, grazie ad una grande rapidità anche sul lungo. Ora, la sfida più grande la Serie A con la maglia del Diavolo ad attenderlo.
Okafor nel Milan potrà dunque giocare alle spalle di Giroud, alle spalle dello stesso Giroud, ma anche come ala all’occorrenza. Una scelta di duttilità, tecnica e velocità e con ampi margini di miglioramento in vista del prossimo futuro. Insomma, un perfetto acquisto da Geoffrey Moncada.