ESCLUSIVA SI Schettino (Ag. Fifa): “Vlahovic? Insieme a Lukaku. Danso dopo Kim”

Colpi di scena, oltre che colpi di mercato: in questa prima fase di trattative estive, non mancano le notizie, le cessioni eccellenti e gli affari inaspettati, che riguardano i nostri top club. Dal Napoli che dovrà trovare un degno sostituto a Kim, ad Inter e Juventus impegnate a rifarsi l’attacco (una a discapito dell’altra, vedendo la situazione di Lukaku).

Ai microfoni di SPORTITALIA è intervenuto l’agente di mercato Vittorio Schettino, che rappresenta fra gli altri Zarate e Schelotto, per parlare di alcune di queste trattative.

Via Kim, si parla di Danso o Sutalo per il Napoli. Che ne pensa?

"Kim sarà una grossa perdita, incredibile la sua velocità di ambientamento nel nostro campionato. Chi lo sostituirà oltre ad essere un buon giocatore, dovrà essere reattivo al cambiamento. Forse per questo motivo vedo più Danso che Sutalo, ma è un parere personale".

Conosce Giuntoli: che mercato farà alla Juve?

"Da Carpi a Napoli poi 8 anni di lavoro eccezionale, con una crescita esponenziale. Di una persona che conosce profondamente, da dentro, il difficoltoso mondo del calcio. Il mercato della Juventus sarà comunque condizionato dagli input e le scelte societarie e logicamente anche dal budget. Si intuisce che è necessario prima fare un mercato in uscita".

Vlahovic è fra i nomi più chiacchierati, fra quelli in uscita. Come vedrebbe la sua cessione rimpiazzata, magari, dall'arrivo di Lukaku?

"Io mi terrei stretto Vlahovic: per età in primis e forse per ecletticità che ha rispetto a Lukaku. Per assurdo potrebbero giocare anche insieme".

Morata dove andrà?

"Domanda alla quale forse non sanno rispondere nemmeno i diretti interessati. Di sicuro c'è da parte del giocatore, la volontà di rientrare nel campionato italiano".

Dall'Argentina, Paese con il quale lavora molto, chi può arrivare?

"Sto seguendo molto due ragazzi in particolare e vedrete che diventeranno giocatori importanti. Anzi, già lo sono: Juan Sforza e Brian Aguirre. Tutte e due provenienti da una cantera di un club che storicamente produce talenti importanti: quella del Newell's Old Boys".

Qualcuno in Italia li segue?

"C'è interesse, sì: sono nomi attenzionati dai club italiani".

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