Per un Lukaku che potrebbe rappresentare l'affare più chiacchierato ed eclatante dell'estate italiana, c'è un Vlahovic in uscita in casa Juventus: l'attaccante serbo è da tempo dato per possibile partente, con il Psg che, su tutte, sarebbe sulle sue tracce. Il nuovo direttore sportivo bianconero Giuntoli si è affrettato a spiegare come la società continui a puntare sul serbo, anche se i rumors intorno a lui non accennano a placarsi.
Ai microfoni di SPORTITALIA è intervenuto l'agente di mercato Lodovico Spinosi, intermediario della trattativa che portò l'attaccante a Torino.
Il mercato della Juventus passa, anche, dalla possibile cessione di Vlahovic. E' il momento di cambiare aria per lui, considerando l'incasso che garantirebbe al club?
"Per me Vlahovic, con Osimhen, è il 9 più forte che abbiamo in Italia. Ha avuto un anno difficile tra infortuni e difficoltà di gioco della Juve. Non capirei una sua cessione per qualsiasi cifra che fosse, per poi puntare su Lukaku: grande giocatore comunque, ma 30enne… mi sembrerebbe una scelta opposta rispetto alla volontà di voler ripartire ringiovanendo e puntando su prospetti forti".
Sui rumors legati al Psg cosa può e vuole dirci?
"Non so veramente niente sul fatto se sia vero o meno. Sarebbe per la Juve, a mio avviso, una grave perdita. Per me lui è uno dei centravanti più forti d’Europa ed ha 23 anni: non saprei chi possa trovare di meglio la Juve".
Che colpo si aspetta davanti per l'Inter?
"L’Inter deve prendere un attaccante che possa ben sposarsi con Lautaro, che diventerà a tutti gli effetti il faro dell’attacco. Morata può avere quelle caratteristiche. A me non ha mai convinto fino in fondo perché non ha mai segnato tanto, quando ha fatto il titolare. È sempre stato un grande rincalzo. Ed ha costi da top".
Ed in porta?
"Per la porta, darei per preso Sommer: serve un vice che abbia le potenzialità di un titolare per ripercorrere la staffetta tra Handanovic ed Onana. Trubin sicuramente è forte, ma mi pare abbia dei costi eccessivi".
Il Milan continua a cercare colpi non banali e magari futuribili, vedi Reijnders.
"Il Milan sta facendo le cose per bene dopo la cessione dolorosa di Tonali. Sta prendendo giovani con grande potenziale come aveva fatto nei primi mercati Maldini. Se riuscirà a trovare il centravanti giusto si riproporrà prepotentemente per lo scudetto".
Lei conosce molto bene il mercato brasiliano, che ha sempre molti talenti in rampa di lancio. Quali saranno i prossimi a sfondare in Italia ed in Europa?
"Mi dispiace che ci sia lasciati sfuggire Pedrinho per un milione, giovane terzino sinistro che è andato allo Shakhtar: ne sentiremo parlare. Sicuramente vedrei bene da noi un centrocampista completo come Gabriel Menino del Palmeiras. Molto forte è poi Marcos Leonardo, ma anche il suo vice Deivid, appena 18 enne. Peccato infine che nessuno da noi abbia preso Angelo, esterno offensivo che andrà al Chelsea ed altro prospetto molto forte".