ESCLUSIVA SI Castellanos, l’ex tecnico: “Un mix fra Immobile e Lautaro”

"Castellanos è arrivato, l’ho pagato un botto": nelle scorse ore il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha confermato che l’argentino sarà il vice-Immobile della prossima stagione. L’attaccante di proprietà del New York City va dunque a rinforzare il reparto avanzato a disposizione di Maurizio Sarri, suscitando ora la curiosità dei tifosi biancocelesti per vederlo all’opera in campo.

Ai microfoni di SPORTITALIA è intervenuto in esclusiva l’allenatore Pablo Marini, che lo ha avuto a disposizione nel suo primo anno fra i “grandi”, al Montevideo City Torque in Uruguay, nella stagione 2017/18: Marini ci ha aiutato a conoscerlo meglio, parlandoci delle sue migliori caratteristiche.

Ci parla di lui?

"È un giocatore che è cresciuto tantissimo negli ultimi anni. Un attaccante che è stato importante in tutte le squadre nelle quali ha giocato. Ha caratteristiche individuali molto ben definite, che lo contraddistinguono fra gli altri giocatori".

Quali, in particolare?

"La sua velocità, la sua tecnica, il suo modo di giocare spalle alla porta, la sua progressione ed ovviamente la sua capacità finalizzativa, che ha convinto un club importante come la Lazio a puntare su di lui". 

A quali giocatori somiglia?

"Direi un po' ad Immobile ed un po' a Lautaro Martinez, poi lui stesso ha detto di prendere spunto da Luis Suarez. Un attaccante mobile, che sa occupare molti spazi, che sa sacrificarsi. Penso che sia un attaccante molto interessante che continuerà a crescere, con la sua personalità, il suo carattere ambizioso ed i margini di crescita che mostra di avere".

Che ricordo ha di lui, quando lo ha conosciuto in Uruguay?

"Quando arrivai a Montevideo giocava come esterno in una posizione molto rigida, lineare. Vidi tutte le caratteristiche che descrivevo prima nel saper coprire gli spazi e diverse zone, così volevo che partisse come attaccante centrale per muoversi di più. Partendo come 9, accettò di buon grado di farlo, imparando presto a fare tutto ciò che fa oggi e che lo ha portato prima al New York City e poi al Girona. È un ragazzo straordinario, con un carattere di spicco. Professionale, concentrato, mi fa un grande piacere vedere che sta avendo successo nel ruolo che gli ritagliai".

Che impatto avrà alla Lazio?

"Credo che avrà un impatto molto positivo su tutto il mondo della Lazio. Sarri gioca un calcio offensivo e lui vive per il gol, gli piacerà giocare in un contesto simile. Si adatterà bene dopo un periodo iniziale in cui si ambienterà in un campionato importante. Ma sarà determinante in Serie A".

All'occorrenza pensa che potrebbe anche far coppia con Immobile?

"Il 4-3-3 di Sarri penso che sia oggi molto ben rodato e non mi aspetto cambi di modulo. Inizialmente credo che Taty sarà la riserva di Immobile, ma che all'occorrenza potrebbero anche giocare insieme, certo. Sono due attaccanti mobili che si adattano ai compagni e coprono gli spazi. Non sono solamente due finalizzatori che aspettano la palla da buttare dentro. Immobile è un giocatore importante per il calcio italiano e per la Lazio e sarà bello per Taty giocare con lui".

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