Decisione clamorosa ma non inattesa da parte della Juventus: una bandiera è finita fuori rosa, non c’è più futuro per lui a Torino
Sarà una Juventus tutta nuova, costi quel che costi. Perché la prossima stagione, per il club della Continassa che sta per festeggiare i primi 100 anni di proprietà Agnelli, sarà quella della restaurazione. L’ultima con Jeep come sponsor principale sulle maglie. Ma anche la prima senza una figura storica che è finita fuori rosa.
La notizia è arrivata improvvisa ma non inattesa: la carriera di Leonardo Bonucci in bianconero è arrivata alla fine e non ci sono margini di trattativa. Perché il primo compito di Cristiano Giuntoli come nuovo responsabile del mercato è quello di sfoltire il gruppo e abbassare anche il monte ingaggi, troppo ingombrante per essere sopportato.
Così diversi giocatori non partiranno la prossima settimana per la tournée negli Stati Uniti che verà la Juve in campo tre volte. Ci sono alcuni rientranti dai prestiti, come McKennie ma anche Pellegrini, Zakaria, Arthur e Pjaca tutti in attesa di sistemazione.
Ma c’è anche Leo, ultimo pezzo della BBC che per anni ha fatto sognare i tifosi della Juventus e anche quelli dell’Italia. Barzagli ha smesso da tempo anche per ragioni anagrafiche, Chiellini lo sta per fare e Bonuicci è l’unico a resistere.
Almeno fino ad oggi, data limite della sua avventura juventina e ormai non è più solo un’ipotesi. Come ha ricostruito La Gazzetta dello Sport Giuntoli, insieme a Manna che lo assiste come uomo mercato, lo ha raggiunto a Forte dei Marmi. E lì gli ha spiegato che non faceva più parte del progetto che Massimiliano Allegri deve portare avanti. Una scelta tecnica quindi, non ci sono altre motivazioni.
In effetti l’ultima stagione per il 36enne difensore laziale è stata pesante. Tra infortuni in serie e scelte tecniche di Allegri ha saltato diverse partite, senza riuscire ad essere ultime al gruppo come gli era successo in passato.
La sua idea era quella di fare un’ultima stagione a Torino, anche per chiudere in bellezza con gli Europei 2024 nei quali l’Italia si presenterà da campione in carica. Roberto Mancini lo con sidera ancora, Max Allegri no e quindi la scelta è stata fatta.
Dagli altri, perché lui aveva idee diverse. E in effetti secondo la Gazzetta, nella prossima stagione la parte fissa del suo stipendio non sarebbe più stata da 6,5 milioni di euro ma ‘solo’ 3,5 milioni più o bonus. Ma in ogni caso la nuova dirigenza ha deciso di far partire fin da subito la rivoluzione, in campo come fuori.
Poteva cambiare tecnico e non è successo, Può cambiare invece alcuni elementi della rosa e questo succederà, anche se secondo Sky Sport l’idea dell’ex capitano (al suo posto ci sarà Danilo) è un’altra. Da lunedì 17 luglio sarà alla Continassa per allenarsi da solo e convincere Allegri a dargli un’altra chances quando rientrerà dagli Stati Uniti.
Ma ci sono anche alternative credibili, in Italia come all’estero. Potrebbe raggiungere Maurizio Sarri alla Lazio, per giocare con un tecnico che conosce già. Oppure accettare di scendere in B con il vecchio amico Andrea Pirlo alla Sampdoria, ma in entrambi i casi l’ingaggio resterebbe un problema. Oppure puntare sulla Premier League e fare compagnia a Sandro Tonali nel Newcastle che problemi di soldi non ne ha.
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