Luciano Foschi è stato tra i grandi artefici della promozione del Lecco in Serie B. Dopo aver avuto l'onore di ospitare il presidente Di Nunno settimana scorsa, questa sera è toccato al tecnico essere ospite negli studi di Sportitalia per "Sportitalia Mercato". Queste le sue dichiarazioni a proposito della promozione centrata la scorsa stagione:
"In un campionato così difficile è stato fantastico vedere questo tuo lavoro straordinario:
Grazie per i complimenti, li apprezzo anche se sono un po' schivo da questo punto di vista. Ho girato tanto ma questa promozione è il risultato che si possono ottenere questi risultati con il lavoro.
Un curriculum così testimonia che fare la gavetta ti porta a questi livelli, anche senza vincere ogni anno:
Al sorteggio ci avevano detto che erano contenti di incontrare noi, ma era anche giusto in quel momento. La mia fortuna è che ho avuto un gruppo di ragazzi staordinari, che davano coraggio anche a me. Io sono uno che vive con molta serenità in panchina, me lo dicono sempre, ma io me la godo. I ragazzi poi mi dicevano "Mister non preoccuparti anche se ci danno un rigore contro, andremo a vincere". E poi questo succedeva. Avevano creato questa forza tra di loro che andava aldilà di tutto.
L'ho già detto: per tutta la stagione quando ci radunavamo in cerchio si pensava ci dicessimo chissà che cosa. Invece noi cantavamo la canzone di Annalisa e tutti i ragazzi si esaltavano e cantavano. Alla fine l'ho dovuto svelare: non era tattica (ride, ndr)."