Carlos Sainz non ha digerito l’andamento dell’ultimo Gran Premio e proprio a Silverstone ha deciso di sbottare in diretta contro un collega
Lo spagnolo è arrivato in Gran Bretagna dopo la frustrazione per aver perso un podio che meritava in Austria. La gara inglese di certo non ha potuto restituirgli il sorriso, anzi lo ha portato ad un litigio verbale che nessuno poteva immaginarsi.
Il Gran Premio di Inghilterra è finito nel peggiore dei modi per la Ferrari. Il week end era iniziato con sinistri presagi al venerdì, quando la macchina di Leclerc ha rischiato di andare a fuoco nel box, durante le prove libere. Poi le qualifiche su pista umida hanno portato in dote un quarto e quinto posto non eccezionale. Alla domenica ci si attendeva di battagliare perlomeno ad armi pari con la McLaren, oppure con la Mercedes, e invece alla fine ad avere la meglio è stata anche la Williams di Albon.
Leclerc e Sainz hanno pagato una strategia non perfetta e un passo gara troppo conservativo, come confermato da Frederic Vasseur. La Safety Car, entrata dopo la rottura del motore della Haas di Magnussen, ha mischiato le carte e soprattutto per lo spagnolo è stata una spada di Damocle da digerire in fretta.
Rientrato al settimo posto, dopo un piccolo errore con gomme fredde, si è fatto passare in un batter d’occhio da Perez, Albon e Leclerc, ritrovandosi decimo e sotto attacco di Gasly.
GP di Gran Bretagna, Sainz contro Gasly: “È un poveretto”
Sainz non ha digerito proprio il tentativo da parte del francese di sfilargli anche l’ultima posizione valida per la zona punti. Il pilota dell’Alpine si è infilato nel rettilineo del vecchio traguardo, venendo poi rispedito dietro all’interno della curva Copse. Una manovra leggermente al limite che a quanto pare lo ha indispettito.
Al momento di andare nella zona interviste, proprio mentre il pilota della Ferrari stava parlando ai microfoni delle tv, Gasly lo ha toccato sulla spalla, accusandolo di aver chiuso in modo esagerato in quel frangente di gara. Sainz non si è nemmeno voltato e ha dichiarato: “È un poveretto”.
Al che è seguita anche una leggera risata, quasi di scherno. Una rivalità che probabilmente rivedremo anche in futuro, perché ha lasciato la sensazione che qualcosa non si sia chiarito per il verso giusto.