Massimiliano Allegri sta per riprendere in mano la Juventus e aspetta novità sulla sqialifica dall’Uefa: c’è una decisione ufficiale
Forse è un caso che la seconda maglia della Juventus per la prossima stagione sia ispirata alle vette del Monte Rosa ma fotografa benissimo il momento. Già dal raduno bianconero, al via dal 10 luglio, sarà una lunga scalata per ritrovare le posizioni che le competono.
Uno dei passaggi chiave per capire meglio il futuro juventino sta per arrivare, perché ormai ci siamo. Entro la fine di questa settimana, ma probabilmente anche prima, la Uefa prenderà una decisione ufficiale sulla partecipazione o meno del club alle coppe europee.
Il campo, dopo la penalizzazione finale di 10 punti in classifica, ha detto che sarà Conference League. In realtà però Danilo e compagni non si muoveranno mai da Torino, anche se manca l’ufficialità.
A stabilire l’eventuale pena sarà l’organo di controllo finanziario dei club in seno alla Uefa. E come anticipa il Corriere dello Sport’, dopo le incertezze delle ultime settimane quando sembrava che la decisione potesse slittare andando a penalizzare la stagione 2024/2025, tutto si sta muovendo.
In fondo già nei giorni scorsi il numero uno della Figc Gabriele Gravina, che della Uefa è vice presidente, era stato chiaro. Senza anticipare quello che succederà, aveva comunque detto che una comunicazione ufficiale stava per arrivare. Sarà così e per la Juventus, oltre che per i suoi tifosi, è in vista il male minore.
Squalifica Juve, addio all’Europa: la decisione è già stata presa
La Juventus si sta preparando, la Fiorentina pure. Perché dalla Uefa arriverà la comunicazione della squalifica per un anno dalle coppe e questo significa anche in automatico riaprire le porte dell’Europa ai viola di Vincenzo Italiano, già nella passata stagione finalisti.
La punizione è figlia dell’indagine aperta dall’Uefa a inizio dicembre sui bilanci contestati che avevano prodotto il settlement agreement per le violazioni del fair play finanziario. Una squalifica soft che tutto sommato sarà ben accetta da Max Allegri e dal suo gruppo.
Vincere la Conference League avrebbe cambiato poco, aprendo le porte solo dell’Europa League. In più significava scendere in campo spesso di giovedì sera, con trasferte nemmeno comode e con una Serie A da riprendere in mano. Così invece tutto il gruppo potrà concentrarsi sugli altri trofei e tornare ad inseguire la Champions.
Tutto scritto, quindi, a patto che il club bianconero dopo la sentenza non presenti nessun ricorso ad altre autorità competenti a partire dal Tas. Ma la nuova dirigenza ha già trattato la questione con il presidente Ceferin e il suo staff, aprendo un nuovo corso con la Uefa.
Intanto però questa settimana tornerà protagonista, almeno in Italia, anche l’ex presidente Andrea Agnelli. A differenza degli altri dirigenti, aveva scelto di non accordarsi con la procura Figc e quindi risponderà finalmente delle manovre stipendi. Inoltre martedì 11 il Tar si pronuncerà sui 2 anni di stop per il caso plusvalenze.