Per il secondo anno consecutivo Jannik Sinner conquista il pass per i quarti di finale a Wimbledon.
L’altoatesino che porta sulle spalle il peso delle grandi aspettative italiane, torna a un passo dal rush finale della competizione. Ad attenderlo non ci sarà Novak Djokovic come nel 2022, ma il russo Roman Safiullin, numero 92 nel ranking ATP.
Sinner in difficoltà contro Galan
2 ore e 40 minuti e tre set sono bastati all’azzurro per imporsi sul colombiano Daniel Galan con lo score di 7-6,6-4,6-2. Un match diverso da quelli a cui il ventunenne ha abituato il suo pubblico, che lo ha visto carburare pian piano. Galan ha infatti ben studiato la sfida, mettendo in difficoltà Sinner nei primi due set. Una partita increscendo per l’italiano, che dopo aver messo un freno al nervosismo dovuto a qualche errore di troppo della giudice di sedia, ha sfatato anche il tabù delle palle break convertendone una solo dopo 14 occasioni sprecate. Da li in poi i pronostici si rivelano tutti esatti. Il palleggio aggressivo da fondocampo diventa letale per il colombiano che al terzo set si arrende facilmente al numero 8 del ranking ATP.
L’altoatesino continua a scrivere la storia del tennis italiano, diventando il primo atleta ad approdare a questa fase di Wimbledon in due edizioni consecutive.
Ai quarti c’è Safiullin, un precedente tra i due
Adesso per Jannik si presenta l’occasione per migliorare il piazzamento dello scorso anno, ma l’ostacolo resta il giocatore russo, autentica rivelazione del torneo. Determinante in tal senso sarà l’esperienza maturata dall’azzurro, per Safiullin infatti sarà la prima volta ai quarti di finale di uno Slam. Con Sinner c’è solo un precedente a favore dell’italiano risalente allo scorso anno in Australia in occasione dell’ATP Cup.
Il pupillo italiano dovrà essere cinico e concentrato contro un avversario che potrebbe riservare sorprese.