Latte Lath in cerca della giusta sistemazione: rientrato dall'ennesimo prestito, l'attaccante è ora sul mercato e l'Atalanta vorrebbe cederlo a titolo definitivo. Negli scorsi giorni c'è stata un'offerta da parte dello Stella Rossa, ma come ha spiegato ai nostri microfoni l'agente del giocatore stesso, è stata rispedita al mittente.
Dopo un'ottima stagione al San Gallo infatti, condita da 16 reti fra campionato e coppa, l'ivoriano vuole essere ancora protagonista, dato che in nerazzurro la sua avventura non sembra poter avere un futuro. In esclusiva per la redazione di SPORTITALIA, il suo procuratore Matthias Veneroso ha dunque chiarito questi aspetti.
Come inizia la nuova stagione di Latte Lath, dopo l'ottima annata al San Gallo?
"Innanzitutto è cresciuto molto dal punto di vista umano, un fattore molto importante per chi come me lavora con lui: è un aspetto sul quale ci si focalizza di meno, magari. Di pari passo la crescita c'è stata per i numeri evidenti che ha accumulato. 16 gol in stagione, vorrei sottolineare senza rigori. I numeri nel calcio sono importanti e questa penso che sia stata una stagione importante per lui, la migliore della sua carriera".
Si può dire che questa volta sia stato un prestito ben riuscito, per come ha rigenerato il giocatore?
"È stata una soluzione fortemente voluta in primis dal giocatore e poi sostenuta da noi dell'entourage. Andare all'estero era un'ipotesi che pensavamo potesse essere benefica per la sua crescita. Per colmare quel gap che si era creato: negli anni le aspettative iniziali non erano state del tutto rispettate, con l’accumularsi dei vari prestiti. Siamo molto contenti che sia stato protagonista in questa stagione con il San Gallo".
Cosa vuole dire sull'offerta della Stella Rossa?
"Parliamo di un'offerta reale e concreta che è arrivata all'Atalanta ed al giocatore. Ci sono già gli accordi fra i club, ma il giocatore non è convinto".
Da cosa?
"Lui non è convinto di scegliere lo Stella Rossa non certo per il livello club, che sappiamo essere glorioso e storico, quanto per il fatto che Emanuel vorrebbe aspettare e valutare in pieno le opportunità che possono arrivare dal mercato. Lui crede che quel campionato e lo Stella Rossa non rappresentino lo step adeguato per il suo percorso. Sta crescendo e vuole prendersi del tempo per valutare la scelta ideale per il proseguo della sua carriera".
Italia o estero, cosa c'è nei suoi desideri?
"Nella testa del giocatore ci sono queste ipotesi. Per esempio le regole sono cambiate in Premier League e quindi prendere un giocatore come Emanuel può rappresentare un'opportunità per i club inglesi. Ci sono offerte che sono arrivate un po' da ogni dove: Inghilterra, Spagna, Germania (sia Bundesliga che in seconda divisione) e Belgio".
Dall'Italia?
"Offerte concrete non ne sono arrivate. Qualche richiesta di informazione sì, ma niente di più".
Visto quanto potrebbe cambiare il reparto d'attacco dei bergamaschi, l'ipotesi di rimanere non è contemplata?
"L'Atalanta oggi ha raggiunto un livello tale per cui penso che Emanuel non rientri nei piani. Lui stesso ha espresso il gradimento nell'ipotesi di restare all'atalanta ed essere importante un domani per i nerazzurri. Penso però che ad oggi dati i numeri che ha fatto l'Atalanta ha voglia monetizzare la sua cessione. Qualsiasi tipo di ragionamento lo faremo con la società comunque con cui siamo sempre disposti a parlare. Vogliamo trovare la soluzione migliore per la crescita del giocatore. Se poi si diranno che c'è la volontà di trattenerlo e puntare sul giocatore saremo sicuramente lieti di sedersi a parlarne".
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