Lazio, Sarri a tutto campo: “Puntiamo ancora alle prime quattro”

Maurizio Sarri si gode gli ultimi giorni di vacanza, domenica 9 luglio la Lazio si ritroverà a Formello per il via alla stagione. Poi le visite mediche di rito e la partenza martedì 11, nel pomeriggio, verso l’ormai consueto ritiro di Auronzo di Cadore. Il tecnico toscano si gode l’aria di casa e ha risposto alle domande di Alfredo Pedullà, in riva alla piscina di casa sua: “Ho fatto un po’ di barca, vacanza e poi sinceramente mi piace anche stare un po’ a casa perché non ci sto mai. Sono stato in Corsica”.

SARRI E LA LAZIO: OBIETTIVI E MERCATO

Lo scorso anno Sarri e la sua Lazio sono arrivati al secondo posto. Un grande risultato per i biancocelesti che non raggiungevano una posizione così importante dallo scudetto del 2000. La squadra con Sarri ha fatto un grande percorso di crescita, ma il tecnico cerca di tenere i piedi ben ancorati per terra: “Se io ti dovessi parlare da un punto di vista egoistico, dopo aver fatto il secondo alla Lazio darei le dimissioni – dice Sarri, che poi cerca di spegnere sul nascere eventuali entusiasmi esagerati – Fare meglio? Mi trovo in un ambiente in cui sto bene e mi piacerebbe andare avanti, ma bisogna avere la consapevolezza che ripetersi sarà estremamente difficile. L’obiettivo è rimanere in Champions, quindi dobbiamo pensare ai primi quattro posti”.

Sul calciomercato della sua Lazio, Sarri preferisce non parlare. Il tecnico, infatti, dice che lui si limita a dare il suo parere sull’adattabilità di un giocatore al suo contesto tecnico-tattico: “Io mi limito a dire se un giocatore può essere adatto o se non lo vedo adatto al nostro modo di giocare”. Uno dei giocatori più chiacchierati in orbita Lazio è senz’altro Domenico Berardi, di cui si dice che l’ex tecnico della Juventus sia un fan. Tuttavia, sulla possibilità di averlo a sua disposizione alla Lazio, Sarri nicchia: “Berardi è uno dei giocatori che mi piacerebbe allenare come ce ne sono tanti altri, del Sassuolo ce ne sono tanti, per esempio Frattesi o Maxime Lopez che è un giocatore che mi intriga. Vederlo alla Lazio? Mi devo tirare indietro perché Berardi è un giocatore del Sassuolo e porto rispetto alla società”.

LA JUVENTUS E GIUNTOLI

Maurizio Sarri e la Juventus è uno degli argomenti più chiacchierati degli ultimi anni. La sua stagione in bianconero è probabilmente stata sottovalutata, anche dalla Juventus stessa. Ora i bianconeri devono affrontare una difficile ricostruzione, per farlo si affidano a Cristiano Giuntoli, che Sarri conosce bene dal periodo assieme a Napoli: “Penso sia l’uomo giusto per questo periodo storico. Hanno bisogno di ricostruire qualcosa. Lui è un fenomeno in queste situazioni. Purtroppo per noi, rimetterà tutto a posto. Non so con che velocità si approccerà, ma so che riuscirà nella ricostruzione conoscendolo”.

IL NUOVO MILAN E L’INTER FAVORITA PER LO SCUDETTO

Non solo Lazio e Juventus, squadre che fanno e hanno fatto parte della carriera di Sarri, Maurizio Sarri ha risposto anche sul campionato in generale.
Il Milan, in particolare, ha venduto Sandro Tonali e ora per ricostruire il suo centrocampo ha acquistato Ruben Loftus-Cheek. L’ex Chelsea, nel suo periodo ai Blues, era un pupillo di Sarri che, infatti, lo descrive con toni entusiastici: “Nel periodo in cui ho avuto la fortuna di allenarlo era un crack a livello mondiale. Ha avuto un crescendo esponenziale e tra campionato e coppa riuscì a segnare 11 reti. Un ragazzo di grande intelligenza e professionalità, se sta bene fisicamente è un giocatore di livello mondiale. Ci ho pensato per la Lazio, è chiaro, ma quando parli di stipendi in Premier, per noi sono fuori portata”.

L’Inter, invece, ha appena chiuso il colpo Frattesi, giocatore che Sarri non ha nascosto di apprezzare. Al di là dell’arrivo del centrocampista dal Sassuolo e l’addio di Brozovic, Sarri ritieni che anche quest’anno ai nastri di partenza i nerazzurri abbiano un centrocampo fortissimo e siano i favoriti per lo Scudetto: “Vedevo l’Inter davanti agli altri anche l’anno scorso, poi il Napoli ha fatto un capolavoro. Il centrocampo dell’Inter lo vedo come uno dei più forti d’Europa non solo d’Italia. Frattesi colpo perfetto per l’Inter? Non lo so, è un grandissimo giocatore in questa stagione ha fatto un passo in avanti enorme. Anche se perdi un giocatore come Brozovic, rimane uno centrocampi più forte d’Europa”.

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