La finalissima italiana di American Football ha portato un altro pezzo del nostro Paese in Ohio: tutte le iniziative
Promozione di un evento sportivo. Ma anche occasione per rinverdire un dialogo multiculturale tra due Paesi molto più vicini di quanto lasci pensare l’oceanica distanza geografica che li separa. Gli Stati Uniti e l’Italia non smetteranno mai di arricchirsi vicendevolmente, in tutti gli ambiti socio-culturali, in onor di una tradizione ormai ultracentenaria. L’ultima occasione è stata fornita dall’ultimo atto della finale dell’American Football italiano – il nostro XLII Italian Bowl – tra i Guelfi di Firenze e i Parma Panthers.
La cornice scelta per promuovere l’evento – stiamo parlando di uno sport di matrice chiaramente statunitense, ma che in Italia sta raccogliendo un numero sempre crescente di adepti – è stato lo lo stadio dell’University of Toledo, nello stato dell’Ohio. Come riferisce il sito Lapresse.it, la partita ha rappresentato l’occasione per una serie di eventi all’insegna delle usanze e delle tradizioni del Belpaese a partire da due settimane antecedenti il match, svoltosi il 1 luglio.
Come detto, la scelta di una location ‘insolita’ – per quanto siamo nella patria del football americano – si giustifica con una serie di iniziative che spaziano dall’imprenditoria alla promozione di taluni aspetti della cultura italiana – con focus anche sul cibo, ci mancherebbe – nello stato americano.
Già dal 18 al 24 giugno, l’iniziativa “Passport to the Taste of Italy” ha coinvolto 40 ristoranti locali, impegnati ad offrire ai propri clienti specialità tipiche della cucina italiana. Gli avventori hanno poi votato il loro miglior ristorante: da qui sono stati selezionati i dieci ristoratori che si sono affronati nella competizione finale, svoltasi il 26 giugno. L’atto conclusivo è stato trasmesso addirittura in diretta TV: sono stati premiati tre locali come vincitori per il miglior cocktail, il miglior piatto e il miglior dessert. Un successo mediatico e…di gola che ha soddisfatto proprio tutti.
Il 25 giugno è stata invece l’occasione per una gara di esercizi di football americano tra sindaci di città della zona nord occidentale dell’Ohio e del Michigan. Da rimarcare che a presenziare alle varie iniziative, che non sono certo finite qui, c’erano anche l’ex Sindaco di Palermo Leoluca Orlando (Presidente FIDAF), ed altri membri della delegazione italiana, nonchè il rappresentante CONI per gli Stati Uniti, Mico Licastro.
L’ultimo, in ordine di tempo ma non per importanza, evento è stato quello promosso il 30 giugno dalla Console d’Italia a Detroit Allegra Baistrocchi, che ha introdotto l’Italian Bowl Business Forum, un seminario sulle opportunità di business negli USA e in particolare nell’area cittadina e non di Toledo. L’iniziativa è stata un’occasione perfetta per far conoscere l’Italia dei giorni nostri alle compagnie imprenditoriali locali.
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