Il Monaco Energy Boat Challenge giunge alla decima edizione. Una occasione unica per scoprire le energie alternative del mondo della nautica.
Uno scenario suggestivo, un appuntamento d’eccezione dove lo sport si fonde alla perfezione con i temi caldi del momento, come quelli della sostenibilità e delle energie alternative. Una occasione a dir poco unica, un evento che coniuga la passione per la nautica con uno sguardo attento al futuro che ci circonda.
Lo Yacht Club di Monaco non è mai stato così in fermento e non poteva essere altrimenti. Per quattro giorni che si annunciano davvero intensi, come spiegato dall’Agenzia LaPresse, 25 nazioni, 31 università e circa 50 squadre in totale, quasi 500 studenti internazionali, si sfideranno sul mare in una serie di gare uniche nel loro genere.
Il numero sempre crescente di spettatori potrà assistere alle sfide dalla tribuna, oltre a visitare i paddock (ingresso gratuito per tutti). Una grande Parata, prove in mare, record di velocità (per tutte e tre le classi: Solare, Energia e Mare Aperto), una regata di flotta, una regata di 16 miglia nautiche intorno alle boe o seguendo il percorso Monaco-Ventimiglia-Monaco, e ancora gare di resistenza, manovrabilità e slalom. Sono questi i punti salienti del fitto programma.
Studenti da tutto il mondo, a confronto, pronti a proporre al pubblico, con le loro imbarcazioni, le soluzioni concrete per un futuro sostenibile. Si gareggia sul mare ma lo spirito che accompagna i partecipanti è quindi fortemente etico. I concorrenti, siano essi studenti o operatori del settore, hanno molte opportunità di incontrarsi e condividere, anche nel corso delle numerose conferenze che si svolgono a margine delle gare, conoscenze nell’open source e soprattutto hanno l’opportunità di discutere del futuro del settore.
Monaco Energy Boat Challenge, sfide sul mare all’insegna delle energie alternative
Uno degli appuntamenti, collaterali, più importanti, è ad esempio la IV Tavola Rotonda sull’Idrogeno organizzata dalla Fondazione Principe Alberto II di Monaco, dalla Missione per la Transizione Energetica e dallo Yacht Club de Monaco. Le istituzioni monegasche francesi e internazionali si incontreranno con coloro che sono coinvolti nello sviluppo dell’idrogeno per fare il punto sullo stato attuale della tecnologia dell’idrogeno.
Quest’anno, sette team hanno raccolto la sfida dell’idrogeno, tra cui SBM Offshore. Una delle imbarcazioni più attese del settore è la Malizia-Seaexplorer. Stiamo parlando di una barca dotata di pannelli solari Solbian e generatori idroelettrici che gli consentono di funzionare esclusivamente con energia rinnovabile.
Dispone di un Ocean Pack per acquisire dati oceanici durante la navigazione che trasmette alla comunità scientifica. Boris Herrmann, skipper del team, ha annunciato, a bordo della nuova imbarcazione, la sua partecipazione alla prossima Transat Jacques Vabre che parte da Le Havre il 29 ottobre 2023 per Fort-de France in Martinica. Boris sarà alla partenza di questo leggendario double-hander con Will Harris, co-skipper di lunga data del Malizia-Seaexplorer.
Spettatore d’eccezione di tutte le gare, naturalmente, sarà il Principe Alberto che, da sempre sensibile alla causa delle energie alternative, con la sua Fondazione sostiene il progetto e gli da lustro.