Un lutto colpisce la Formula 1, rendendo più triste senza dubbio il clima per l’ultimo Gran Premio d’Austria e per il prossimo futuro
Uno dei recenti protagonisti del circus non ce l’ha fatta, il cordoglio è arrivato all’unanimità da parte di tutti i team impegnati in pista. Una grave perdita, la Formula 1 sente già la mancanza di un punto di riferimento storico.
L’ultimo weekend di corse è stato in chiaro scuro, e non soltanto per i risultati sportivi maturati. C’era un’aria di nostalgia e di malinconia dovuta a quanto successo, subito trapelato all’interno dei paddock lasciando così lacrime e tristezza.
Un protagonista della Formula 1 è scomparso, i tifosi e quanti lo hanno stimato sono scossi per questa notizia. Nelle scorse ore l’addio a Bob Fernley, uno dei personaggi più in vista nel mondo motoristico, che ha lavorato tra America ed Europa sempre con ottimi risultati. Una storia d’avventura la sua, lavorando nel campionato Indy Car e arrivando poi in Formula 1 a portare idee rivoluzionarie. Uno di quei personaggi stimato nell’ambiente e capace, come pochi, di avere idee brillanti per coordinare spesso team in difficoltà.
Lo hanno ricordato in vari messaggi, proprio perché aveva un sorriso per tutti, lavorando in lungo e in largo nel mondo dei motori e raggiungendo spesso risultati di prestigio.
Formula 1, addio a Bob Fernley
A 70 anni se n’è andato Fernley, protagonista ‘recente’ della Formula 1 grazie anche al rapporto di amicizia con Vijay Mallya, l’imprenditore che fondò di fatto la Force India. Diede un ampio margine di poter proprio a Fernley, che divenne vicepresidente e vice team principal, gestendo così il team nei primi anni di Formula 1.
Lasciò la squadra proprio quando la scuderia passò nelle mani di Stroll, nel 2018 si congedò dal team e andò direttamente in casa Mclaren, un rapporto burrascoso che finì dopo solo una stagione, quando Alonso non centrò la qualificazione alla 500 miglia di Indianapolis.
Aveva un ottimo rapporto con i piloti, su tutti quello con Esteban Ocon che, sui suoi canali social, lo ha ricordato con particolare stima: “Era una grande persona e un grande leader. Ho avuto la fortuna di lavorare con lui, imparando tanto durante il mio percorso alla Force India, mando i miei pensieri e le mie condoglianze alla famiglia e ai suoi amici”.
Fernley, inoltre, fu presidente della commissione monoposto della Fia, al posto di Stefano Domenicali, che lo ha ricordato con un messaggio di grande affetto sui canali ufficiali della Formula 1.