Lewis Hamilton fa discutere sempre. Del resto è il destino di tutti i grandi campioni dello sport essere al centro di dibattiti nel mondo dei mass media
Da anni non si fa che discutere della longevità professionale di Lewis Hamilton. Il trentottenne pilota inglese sette volte campione del mondo, da almeno un paio d’anni a questa parte ha fornito argomenti convincenti alla critica e ai media per formulare ipotesi in merito a un suo ritiro dalla Formula 1.
Ma l’addio del fuoriclasse di Stevenage non sembra più un tema di stretta attualità. Nonostante la Mercedes nelle ultime due stagioni abbia perso il ruolo di scuderia egemone, che ora è occupato in toto dalla Red Bull, Sir Lewis non sta dando segnali che procedono nella direzione di un ritiro. Anzi, si direbbe il contrario.
Nonostante la competitività delle Frecce d’Argento non sia ancora in linea con le speranze e le aspettative della vigilia, la nuova Mercedes appare comunque in crescita e in grado di giocarsela per il secondo posto alle spalle dell’imprendibile Red Bull. Il ruolo di inseguitore non è quello a cui Hamilton è stato abituato nel corso degli anni, ma la realtà è questa e bisogna sapercisi adattare.
E a quanto pare il fuoriclasse inglese si è abituato in fretta a interpretare il ruolo dell’inseguitore. La tentazione di abbandonare tutto, un’idea che quasi certamente frullava nella sua testa dopo il mondiale perso ad Abu Dhabi a causa di una probabile ingiustizia, appartiene al passato. Il ‘nuovo’ Hamilton appare pieno di entusiasmo e di energie, voglioso di recuperare il gap da chi lo precede.
Ritiro Hamilton, l’annuncio atteso dai tifosi lascia tutti senza parole
Niente di più lontano da un ritiro, insomma. E la conferma di questo arriva dall’ex campione del mondo di Formula 1 del 1996, l’inglese Damon Hill: “Lewis ha bisogno di una macchina competitiva, di una chance anche piccola: se dovesse averla sono sicuro che sarà all’altezza della sfida. Al momento stiamo vedendo un Hamilton più felice, e dunque veloce”.
Queste parole, rilasciate al sito formulapassion.it, dicono molto sull’elevata considerazione dell’ex pilota della Williams nei confronti del campione di Stevenage. “E’ ammirevole il modo in cui Lewis ha tenuto duro dopo quanto accaduto ad Abu Dhabi. Si è rimesso al lavoro e sta guidando meglio di quanto abbia mai fatto prima. Sta iniziando a entrare in sintonia con la vettura e ha risolto alcuni dei problemi della macchina”.