Una telenovela lunga tutta la primavera, Cristiano Giuntoli si è svincolato dal Napoli e ora può firmare il suo nuovo contratto con la Juventus senza intoppi. La risoluzione del contratto con i partenopei è arrivata solo nella giornata di ieri, ultimo giorno utile per liberarsi. Una risoluzione tra i partenopei e il dirigente toscano sudata e probabilmente molto discussa, anche internamente al Napoli.
DeLa ha fatto tremare tutti: un ulteriore rinvio, anche di un solo giorno, avrebbe costretto costretto Giuntoli ad attendere un anno per approdare in bianconero. Anche perché la Juventus, secondo le indiscrezioni, non aveva intenzione di chiedere una deroga per il tesseramento di Giuntoli.
GIUNTOLI E LA JUVENTUS: UNA LUNGA ATTESA
Dopo aver atteso la rescissione col Napoli, ora Cristiano Giuntoli firmerà il contratto quinquennale da capo dell’area sportiva della Juventus. Ieri, a Rimini al premio A.Di.Se. (Associazione Direttori Sportivi) Giuntoli avrebbe dovuto ritirare il premio, ma non era presente. In collegamento ha poi spiegato la sua assenza: “Non sono a Rimini stasera perché dovevo risolvere questo inconveniente”. Un chiaro riferimento alle difficoltà incontrate in queste settimane per liberarsi dal contratto in essere col Napoli fino al 2024. Alla fine Giuntoli ha trovato un accordo con De Laurentiis lasciando sul piatto diversi emolumenti dovuti. Alla Juventus, Giuntoli è atteso da un contratto che, si dice, lo porterà a guadagnare 2,5 milioni l’anno per 5 anni appunto.
Rimane un po’ di veleno in coda, nonostante la vittoria del campionato, DeLa ha salutato Giuntoli solamente tramite un comunicato del Napoli e non dal suo account ufficiale. Una scelta consapevole visto che il presidente proprio nelle stesse ore ha salutato dal suo profilo personale Alessandro Formisano, capo dell’area marketing.
JUVENTUS, PARTE LA RICOSTRUZIONE
L’ufficialità dell’approdo di Giuntoli alla Juventus arriverà nelle prossime ore, intanto si guarda avanti. Difficile dire quali saranno le mosse, di certo c’è che Giuntoli arriva a guidare una struttura che si stava già consolidando. Prima la promozione di Giovanni Manna, poi il ritorno come direttore sportivo della NextGen di Claudio Chiellini.
Nel frattempo la Juventus non ha perso tempo, mettendo a segno il primo colpo con Timothy Weah che ha così sostituito Cuadrado, che ieri ha salutato dopo 8 stagioni la Juventus