Thuram per l’Inter, Weah per la Juventus: colpi per il presente e per il futuro per le squadre di Inzaghi e Allegri. In entrambi i casi si tratta poi anche di buoni affari dal punto di vista economico dato che Il primo è arrivato a parametro zero come sostituto di Dzeko (ed avendo battuto la concorrenza interna del Milan) ed il secondo sbarca a Torino per 12 milioni.
Ai microfoni di SPORTITALIA è intervenuto in esclusiva l'agente Oscar Damiani, grande esperto del mercato francese nonché ex procuratore di entrambi i padri dei nuovi rinforzi.
Che ne pensa di Thuram?
"È un giocatore forte e fisico, può giocare sia da prima che da seconda punta, è un giocatore completo. Non fa tantissimi gol però, magari in Italia migliorerà la sua capacità realizzativa".
Che colpo è per l'Inter?
"Lo reputo un ottimo acquisto soprattutto per la sua duttilità nell'adattarsi a giocare in più ruoli d'attacco ed anche nel saper fare bene il gioco di rimessa in contropiede. Un affare anche dal punto di vista economico visto che è arrivato a parametro zero. Ottima scelta dell'Inter che già in passato lo aveva trattato. Stavolta c'è stata un'occasione e non se l'è fatta sfuggire".
Rispetto a Dzeko può dare una soluzione in più e diversa ad Inzaghi?
"È diverso da Edin, sì: Dzeko è un giocatore molto intelligente che sa giocare spalle alla porta, invece per Thuram se ci sono spazi è meglio perché attacca molto bene la profondità invece quando ci sono meno spazi e fa più fatica. Dovrà adattarsi bene al calcio italiano, però lo conosco bene e conosco la sua famiglia: so per certo che è un bravo ragazzo e che farà ottime cose".
E Weah, per la Juve?
"Che dire, conosco bene entrambi dato che ho rappresentato i loro papà (ride, n.d.r.)!".
Anche i bianconeri ci hanno visto lungo?
"Weah è un giocatore diverso, più leggero, fisicamente svelto. Ha classe ed è rapido".
Che soluzioni dà ad Allegri?
"Può giocare sugli esterni: sa fare sia l'esterno basso che alto. Anche lui non fa tanti gol e non ha una grandissima fisicità, ma è un ragazzo intelligente che sa stare in campo e può crescere, può essere una buona scelta per la Juventus. Poi toccherà ad Allegri metterlo nelle migliori condizioni per rendere al meglio. Potrebbe essere la giusta alternativa a Cuadrado".
Il Milan è sempre vigile in Francia: si aspetta un nuovo colpo dalla Ligue 1 per i rossoneri?
"Ci sono sempre giocatori forti in Francia, ce ne sono moltissimi, ma è anche un campionato dove i costi sono alti per quelli bravi. È difficile prenderli a poco. Non voglio fare nomi perché penso che i rossoneri non abbiano bisogno di consigli, ma come dicevo i giocatori bravi ci sono".