La Ferrari si gode il buon risultato in Canada ma fa i conti con un vero e proprio terremoto: Leclerc lo ha fatto davvero
Il sorriso della Ferrari al termine del GP del Canada stride con un risultato che vede le due rosse ai piedi del podio. Leclerc quarto, Sainz quinto è il risultato che un anno fa non avrebbe accontentato nessuno.
Questa volta però è diverso, considerato da dove sono partiti i due piloti (decimo e undicesimo) e quali erano state le prestazioni delle monoposto di Maranello finora. Insomma, c’erano le premesse per una domenica disastrosa ed, invece, il Cavallino Rampante sembra aver intrapreso il giusto percorso per la rinascita.
Gli aggiornamenti, introdotti già a Barcellona, sulla SF23 sembrano funzionare, soprattutto per quel che riguarda il degrado delle gomme, anche se servirà la verifica su un circuito diverso come quello austriaco prima del verdetto definitivo. Una buona notizia in un weekend che era nato con il piede sbagliato, come la strategia scelta al muretto durante le qualifiche.
Charles Leclerc si è arrabbiato molto quando è uscito in Q2 per aver montato troppo tardi le gomme da asciutto, nonostante le avesse chieste con insistenza via radio. Il suo sfogo, poi ammorbidito dopo il colloquio con Vasseur, è stato molto pesante ma sembrerebbe aver fatto c’entro. A confermarlo il gesto del monegasco durante la gara di Montreal.
Ferrari, Leclerc convince il muretto: cosa è successo
Sembrerebbe, infatti, proprio Leclerc il protagonista della scelta del box della Ferrari di andare su una sola sosta durante il GP del Canada. La strategia inizialmente pensata per i due piloti era diversa.
Quando è entrata la safety car, Leclerc era stato chiamato al cambio gomme, mentre Sainz doveva restare in pista per una strategia con un solo pit stop. Il #16 della rossa non era convinto e ha espresso la sua opinione via radio: “Sto lottando – uno dei team radio di Leclerc riportato da Libero – non voglio rientrare“.
Contrariamente a quanto accaduto il giorno prima, questa volta il muretto ascolta Leclerc e il risultato è sotto gli occhi di tutti. Leclerc quarto, Sainz quinto, entrambi davanti alla Red Bull di Sergio Perez che, invece, con un’altra strategia sarebbe probabilmente riuscito a mettersi in mezzo alle due rosse.
Insomma, il monegasco questa volta non he ha voluto sapere di dare retta alle indicazioni dei box ed è riuscito ad imporre la sua decisione sulla strategia che, a fine gara, è risultata quella giusta.