Giovane ma già esperto. In cerca di una definitiva consacrazione, magari da trovare nella Capitale. L’estate di Andrea Pinamonti potrebbe inaspettatamente movimentarsi. Il centravanti del Sassuolo è ancora fresco di riscatto dall’Inter avvenuto a marzo per 20 milioni di euro. Il ritorno prematuro sul mercato nasce dall’esigenza del giocatore di avere più fiducia e maggior responsabilità rispetto a quelle avute con i neroverdi. A rincarare la dose e aumentare le ambizioni è l’interesse mostrato dalla Lazio. Il club capitolino è in pieno restyling per disputare la prossima Champions League e avrebbe individuato nel centravanti l’innesto ideale.
Il vice Immobile: un ruolo da attore non protagonista… forse
Il classe ’99 soddisfa a pieno i requisiti di Maurizio Sarri sia in ambito tecnico che fisico. Il posto vacante in casa dei biancocelesti verosimilmente è adatto a pochi e potrebbe star stretto a molti: si cerca il vice Immobile, un ruolo in penombra che non sempre accontenta l’attaccante tipo.
Ma per Pinamonti l’occasione è quella giusta. Considerando soprattutto il rendimento chiaroscuro dal punto di vista fisico del capitano, che si può riassumere con lo score stagionale più povero da quando veste la maglia della Lazio.
Insomma, Pinamonti potrebbe senza troppi problemi accettare un ruolo da attore non protagonista che a lungo andare non esclude sorprese. Un buon punto di partenza per ridar vita all’exploit di Empoli rallentato dall’esperienza in neroverde. Con il Sassuolo, infatti, il rendimento è scemato e non di poco: 32 presenze, solo 5 gol e la titolarità più volte in dubbio a favore di Dionisi.
Lotito pensa alle mosse per accaparrarsi Pinamonti
Il nome del ventiquattrenne si trova attualmente in pole position tra quelli scritti nel taccuino di Sarri, costretto nelle ultime ore a depennare sia Milik che Simeone(rispettivamente riscattati da Juve e Napoli). La palla passa adesso nelle mani di Lotito che studia le mosse e pensa a giocarsi una vecchia carta ambita dai neroverdi. Sul tavolo delle trattative del Sassuolo il patron dei biancocelesti potrebbe mettere 15 milioni di euro più il cartellino di Cancellieri (obiettivo del club appena un anno fa poi approdato alla Lazio) da impiegare come contropartita.